Un nostro lettore, F.T. ci scrive con l’intento di far conoscere a tutti quali siano i punti cardinali per rilanciare il turismo nella città di Imperia:
– Ascensori che collegano la Marina con il Parasio: accessibili a tutti e soprattutto gratis;
– Parcheggio per auto con polo natatorio incluso (quando piove) ubicato dietro Piazza Ricci;
– Parcheggio in Piazza Mameli, aperto 24h/24h (così cita il cartello esposto) ma con sorpresa, perché in effetti chiude verso le 21.00;
– Parcheggio davanti alla pizzeria Schiabecco: a pagamento 24h su 24;
– Parcheggio in Piazza del Duomo (forse hanno scambiato i tempi di realizzazione con quelli del Duomo (di Milano));
– Il porto più bello del Mediterraneo;
– La passeggiata degli innamorati;
– I nuovi giardini alla Marina (vedere soprattutto il verde delle aiuole vicino alla chiesa);
– I vari parcheggi adiacenti al porto (allagati per poter permettere gli allenamenti agli atleti della vicina piscina);
– Pulizia della città;
– Strade lisce come bigliardi;
– Parcheggio con Disco Orario in zona Prino davanti al supermercato Simply: in questo modo i nostri turisti possono fare un po’ di movimento!
– Il profumo della Liguria al parco urbano;
– Il nuovo palasport;
– Il nuovo palasalute (quando si allaga si può fare idroterapia gratis);
– I Vigili Urbani.
“Si perché questi signori, ligi al loro lavoro, multano senza pietà chi infrange il Codice Stradale.
In questo modo accrescono la disponibilità economica per rendere la nostra città migliore ed offrire maggiori servizi sia ai cittadini sia ai turisti.
Oltretutto, se non sbaglio, le multe sul Parasio sono concomitanti con la manifestazione organizzata in via Cascione a Porto Maurizio. Lo ricordo solo per constatare che i pochi parcheggi usufruibili non erano disponibili.
Per chiudere questa mia lettera di elogi ai nostri cari vigili, informo che questa mattina una pattuglia era con l’autovelox sull’Argine Sinistro e nel pomeriggio sull’Argine Destro in zona Barcheto. Per non fare torti a nessuno, i nostri vigili multano turisti, cittadini e lavoratori!”
