La Baia Zen, storico locale della movida a Borgo Prino, potrebbe riaprire i battenti entro l`estate. Chiuso ormai dal 2011, sequestrato dalla Magistratura per alcune irregolarità di natura edilizia, ha cambiato proprietà, passando dalle mani del compianto Elio Boazzo a Fabrizio Michelis, già co-titolare della Capanne Africane. Il locale venne chiuso per via di una copertura in calcestruzzo di un molo originariamente composto solo da scogli e per problemi con le cabine e con il chiosco interno allo stabilimento. Il Tribunale, su richiesta dei legali, ha autorizzato gli interventi di ripristino dei luoghi e di adeguamento, già iniziati come si evince anche dalle immagini scattate all’interno del locale che solo fino a poche settimane fa versava in uno stato di completo abbandono.
Un intervento propedeutico al definitivo dissequestro, una volta disposto il quale sarà possibile nuovamente riaprire il locale al pubblico.
Con la riapertura della Baia Zen Borgo Prino ritroverà uno dei locali che rese celebre a residenti e turisti l’intero quartiere, vero e proprio centro della movida per molti anni. Resta ancora chiuso, invece, dopo il sequestro del 2012 il Ferrocarril.