5 Novembre 2024 01:22

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5 Novembre 2024 01:22

IMPERIA. CASO MUSEO NAVALE IN CONSIGLIO. STRESCINO CONTRO FLAVIO SERAFINI:”STIA AL SUO POSTO. IL MUSEO NON È SUO” / VIDEO

In breve: "La prossima volta che sento parlare o vedo cose scritte che sono false ed estremamente gravi chiederò al sindaco e all'amministrazione di agire perché uno non è che si alza al mattino e dà del cretino all'altro impunemente".

serafini strescino 1

Imperia – Il caso Museo Navale cittadino approda in consiglio comunale. Dopo il duro “j’accuse” del direttore del Museo Navale Flavio Serafini, i consiglieri di minoranza Fossati e Casano hanno presentato due differenti question-time sullo stato di avanzamento lavori e sulla data di apertura del complesso museale. Strescino, nel suo intervento interviene duramente sulle parole di Serafini confermando la data indicata dal sindaco Capacci e dal presidente della Regione Liguria Burlando nelle scorse settimane.

“Per strada – ha detto l’assessore Paolo Strescino – mi chiedono: ma sto museo navale quando lo aprono? Mi sono fatto mandare della documentazione, la questione è talmente delicata e intorno al museo navale ruoteranno tante cose come: il planetario. Sarà un richiamo dal punto di vista turistico. È importante chiarire il termine di fine lavori con l’apertura del museo. L’impegno preso dal sindaco, cioè l’apertura del museo a inizio del 2016 credo che si possa rispettare.  

Museo navale da lì all’apertura reale ci vorranno due mesi per aprirlo. Il lavori di allestimento sono in fase di definizione con i collaudi che si faranno a giugno. Non lo so se potrò avere la fortuna di poter assistere all’inaugurazione da amministratore. L’apertura al pubblico è prevista entro un anno dalla fine dei lavori, dunque nei primi mesi del 2016. Gestione del museo Navale in piazza del duomo è ben diversa da quella che avverrà in un museo di caratura internazionale. Sulla gestione. Bisognerà vedere come sta in piedi. C’è la sala lettura e consultazioni. Se mi si chiede: hai già un’idea chiarissima su come gestire? Io rispondo no. Il tutto dovrà essere ancora valutato”. 

“Il museo navale – interviene il capogruppo dei Fratelli d’Italia Alessandro Casano – è tra le cose più oscure di questa città. Sono 15-16 anni che ne sento parlare. Il museo navale è l’unica cosa che potrebbe dare a questa città un’indennità. Siamo noti per altre opere che hanno riguardato fronte mare di Imperia. Il Museo potrebbe portare turismo selezionato. In questi giorni sentite esternazioni Comandante Serafini credo che vi siano problemi strutturali su opere già realizzate, tra pavimenti e auditorium e vasche. C’è il problema della concessione ex Salso. Li è il nodo fondamentale vicenda. L’inaugurazione riguarderà una minima parte del museo e un minima parte del patrimonio espositivo. È noto che il protrarsi dei tempi mette a rischio i finanziamenti”.  

È stato detto un sacco di robaccia dalla persona che ha segnalato delle problematiche… Non si può parlare di Procura della Repubblica perché se no qualcuno può pensare che siamo dei banditi. Bisogna che ognuno stia dove deve stare. Il comandante Serafini ha firmato una convenzione con l’assessore Baudena e deve capire che non è il sindaco di Imperia, che il Museo Navale non è suo, che non è progettista, che non è il responsabile della sicurezza,  che non è quello che decide gli investimenti, che non decide i percorsi.

Il foglio lo ha firmato lui con l’assessore Baudena e il sindaco Sappa. La prossima volta che sento parlare o vedo cose scritte che sono false ed estremamente gravi chiederò al sindaco e all’amministrazione di agire perché uno non è che si alza al mattino e dà del cretino all’altro impunemente. Io non mi sono mai permesso di farlo.

Il Museo navale non è proprietà privata di nessuno, il museo navale è dei cittadini di Imperia che ci hanno messo grano sonante, anche grazie ai finanziamenti europei, la Regione, la Fondazione Carige etc.. Se avete occasione di vederlo ditegli che sarebbe opportuno che stesse al suo posto e che non esagerasse. Ha l’età di mio padre cerchi di non superare il limite perché è fastidioso. Non è il suo il museo, è dei cittadini di imperia e decide chi governa perché a casa mia funziona così. Davanti al consiglio comunale non racconto frottole è vero che nel museo navale nuovo piove ma l’appalto non l’ho fatto io. Sua figlia (l’ex assessore Sara Serafini, ndr) è stata assessore un anno e mi viene a dire a me dopo dieci mesi che il museo navale non funziona”. 

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