Colpo di scena nel corso della discussione sulla mozione di Gianfranco Grosso inerente l’impegno, richiesto alla maggioranza dalla minoranza consiliare, di non aumentare la tariffa Tari nell’anno 2015. Il capogruppo del Pd in consiglio comunale Gianfranca Mezzera ha chiesto infatti una sospensione della seduta.
“Chiedo una sospensione di 10 minuti, visto che siamo sensibili alle problematiche Tari volevamo chiedere nel limite del possibile e cercare di vedere in che termini e se si poteva approvare questa mozione” ha dichiarato la Consigliera Mezzera del PD.
Una richiesta di sospensione che non è andata giù a Grosso, che ha replicato: “Non vorrei che fosse un po’ menar il can per l’aia, vorrei capire almeno l’idea di modifica”.
“Auspico sempre vi sia un punto di incontro sulle mozioni della minoranza – ha aggiunto il consigliere Fossati – Però bisogna essere chiari, si dica qual è l’idea di modifica”.
Si passa poi alla votazione sulla sospensione con 12 contrari e i rimanenti voti favorevoli (tra cui quello del presidente del consiglio Diego Parodi, fortemente contestato dalla minoranza). Una sospensione che ha mandato su tutte le furie l’opposizione. “Vergogna!” hanno urlato i consiglieri di minoranza dai banchi del consiglio. Una frase di Grosso, uscendo dall’aula, racchiude tutta l’amarezza dell’opposizione: “È proprio una maggioranza senza palle“.
Da quanto appreso da ImperiaPost la maggioranza avrebbe chiesto la sospensione in attesa dell’arrivo del consigliere comunale di Fulvio Balestra Imperia Cambia in quanto non sicura di avere i numeri per respingere la mozione della minoranza. I consiglieri di maggioranza Paolo Re, Ester D’Agostino e Natalia Riccò, infatti, sarebbero orientati a votare a favore della mozione della minoranza, in dissenso con la maggioranza.
La sospensione si è conclusa dopo 10 minuti. Al rientro in aula, però, il capogruppo del Pd Gianfranca Mezzera, senza nascondere il proprio malumore, ha dichiarato: “Speravo si potessero proporre alcune modifiche alla mozione, ma quanto pare non è possibile. Ritiro tutto, la sospensione facciamo finta che non ci sia stata“.