+Imperia. “Adottiamo la strategia rifiuti zero, una cosa diversa da quella avuta fino ad ora – inizia così la presentazione di Cara Glorio, Movimento 5 Stelle – Ci stiamo avviando verso la rescissione del contratto di Tradeco e dovremmo pre-impostare questo tipo di strategia. Portiamo questa mozione perchè siamo spaventati dalla realizzazione di un biodigestore, nome più bello per definire un inceneritore. Bisogna adottare una strategia che vada in direzione opposta ed è quella dei rifiuti zero. Si pagherà su ciò che realmente si produce di rifiuti, dovete fare questa scelta per il nostro futuro e per quello dei nostri figli, sarebbe una bella dimostrazione di coraggio”.
“Condividiamo il concetto di rifuti zero – interviene il capogruppo di Imperia Bene Comune Grosso – Ma questa mozione ci mette un po’ in difficoltà, c’è una delibera standard che è un po’ diversa da quella presentata dalla consigliera perchè chiama in causa la fase successiva alla risoluzione del contratto Tradeco. Il biodigestore, rispetto alla strategia rifiuti zero, se quella strategia va nella direzione di una società pubblica, mal si sposa con la scelta del biodigestore appunto. Personalmente non condivido l’impostazione data dalla consigliera Glorio, il biodigestore non è un inceneritore”.
Prende poi la parola il Sindaco Carlo Capacci: “Non mistifichiamo fatti, il biodigestore non è un inceneritore. Ritengo sia prematura approvare una mozione del genere perchè l’amministrazione sarebbe bloccata su scelte che riguardano il prossimo futuro”.
“Fate del terrorismo perchè vi va di urlare – interviene il consigliere Fiorenzo Marino del PD – La sua mozione è confusa, sta facendo propaganda politica, dobbiamo fronteggiare altre situazioni. Il Sindaco aveva creato un gruppo di lavoro di cui il suo capogruppo era a capo, ma poi si è dimesso”.
VOTAZIONE
1 favorevole
17 contrari
8 astenuti.