24 Novembre 2024 11:42

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24 Novembre 2024 11:42

IMPERIA. CASO SERIS: AL VIA UNA SELEZIONE PUBBLICA PER L’ASSUNZIONE DI OLTRE 60 DIPENDENTI. PER GLI EX LAVORATORI…/ I DETTAGLI

In breve: È stata decisa la selezione pubblica di un numero consistente di dipendenti: 12 cuochi, 53 aiuto cuochi, e un autista per giungere ad un rapporto a tempo indeterminato con la società

imageImperia. Questa mattina, presso il Comune di Imperia, è stata convocata una conferenza stampa alla presenza del dottor Salvo, amministratore unico della SERIS. Il Sindaco Carlo Capacci, l’assessore Guido Abbo e Fabrizio Risso non hanno partecipato attivamente alla conferenza stampa per via della par condicio obbligatoria in periodo elettorale.

“La Seris, con la collaborazione fattiva del Comune, ha messo sul piatto una soluzione per i dipendenti della società -spiega il dottor Salvo – Dopo lunga consultazione e dopo le modifiche normative l’amministrazione comunale ha valutato, insieme alla società e ai sindacati, una soluzione definitiva che sarà pubblicata a giorni con una selezione pubblica di un numero consistente di dipendenti: 12 cuochi, 53 aiuto cuochi, e un autista per giungere ad un rapporto a tempo indeterminato con la società. Il servizio svolto dalla SERIS era da conservare e quindi viene consentito alla società di andare avanti a tempo indeterminato“.

I dipendenti attualmente alla SERIS sono 75 di cui 5 già a tempo indeterminato, essendo di proprietà del Comune deve fare una selezione pubblica per l’assunzione quindi parteciperanno tutti i dipendenti della SERIS e anche terzi. Ci sono delle regole che permettono delle riserve quindi la società sfrutterà queste regole preservando un certo numero di posti, circa del 50%, a coloro che erano già dipendenti, anche coloro che andati avanti con il contratto di prossimità fino ad oggi. Fino al 30% del punteggio finale avrà un peso riservato alla storicità come dipendente SERIS o del comune. Il contratto partirà poi da settembre”.

“La SERIS ha sempre lavorato nell’ottimizzazione dei costi e questa decisione dei contratti a tempo indeterminato non influenzerà negativamente sul bilancio, anzi è, soprattutto il costo dei buoni pasto non aumenterà!” Conclude il dottor Salvo.

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