Imperia. Il gruppo consiliare di Forza Italia, nella persona di Antonello Ranise, dopo l’ultimo consiglio comunale che ha visto delle difficoltà e un lungo dibattito in merito alla questione TARI che ha visto una spaccatura interna al gruppo Imperia Cambia ha dichiarato:
“Le divisioni e lo scontento sempre più evidenti all’interno del gruppo “Imperia Cambia”, espressione del Sindaco Capacci, si sino palesati in modo clamoroso nell’ultimo consiglio comunale sulla mozione della minoranza contro gli aumenti della TARI. Il consigliere Re, assieme ai colleghi Riccò e D’Agostino hanno votato contro, e lo hanno fatto in modo motivato e coerente con il loro impegno. Era ben difficile non votare la mozione della minoranza, sacrosanta, proprio perchè concretamente dalla parte dei cittadini, se non appunto per “disciplina di Partito”. Evidentemente ciò ha mandato su tutte le furie il sindaco, e lo testimonia la sua risposta stizzita. E’ indubbio che si si creata una grave ferita nella maggioranza, sempre meno coesa e alla sbando, ma soprattutto è incomprensibile che si possa arrivare in consiglio comunale e affrontare pratiche di tale spessore con dilettantismo e superficialità, senza alcuna regia. A noi preme sottolineare la distanza siderale di questa amministrazione dai problemi della gente, distanza di cui il Sindaco e i suoi assessori, salvo qualche eccezione, non si rendono minimamente conto. La realtà è che ormai il Sindaco è in piena campagna elettorale per le Regionali, e ha ben altri problemi da affrontare.
Che poi quale cambiamento possa portare Liguria Cambia, con Luca Lanteri punta di diamante dello schieramento, già assessore all’ Urbanistica a Imperia per ben 12 anni con Sappa e poi Strascino, vero “deus ex machina” dell’Edilizia Privata ad Imperia e nel Ponente, per giunta con la cruciale delega al Porto, mi pare persino imbarazzante per non dire di peggio.
La realtà è che Liguria Cambia è gruppo politico di sostegno alla politica fallimentare del centrosinistra, con finalità di potere e rivendicazioni di poltrone, come peraltro legittimanente accade in questi casi. Solo che i cittadini Imperiesi vorrebbero un’amministrazione che pensasse a risolvere i problemi della città, a partire dalla manutenzione inesistente e dalla pulizia, imbarazzante e inadeguata, per giunta ancora più cara a fronte di un servizio tra i peggiori mai visti. E vorrebbero anche non essere presi per i fondelli, pensando al cambiamento come qualcosa di nuovo, e non a qualcosa di molto vecchio”.