Tutti assolti per intervenuta prescrizione. Si è concluso così il processo relativo al rilascio di falsi patentini da capitano di navigazione ottenuti, secondo l’accusa, alterando i dati e senza partecipare nè ai corsi nè ai periodi di navigazione in mare previsti per legge.
Nel primo pomeriggio di oggi, martedì 12 maggio, il Collegio composto da Varalli, Leopardi e Aschero ha sentenziato il non luogo a proceder per intervenuta prescrizione (la vicenda risale al 2006) per l’ex sottufficiale della Guardia Costiera di Imperia Bartolomeo Licata e per tutti i restanti imputati (il PM Lorenzo Fornace aveva chiesto per Licata una condanna a 4 anni), Mattia Amodeo, Paolo Cassese, Cesidio De Gruttis, Laura Zolo, Piero Pollero, Vincenzo Montalbano, Antonino Decaro, Maurizio Bernardi, Claudio Riccieri, Roberto Occelli, Giulio Iodice, Martino Pantaleo, Massimiliano Betto, Marcello Colangeli e Gianfranco Paoli, i primi tre di Sanremo, i restanti residenti in varie regioni italiane, Piemonte, Veneto, Toscana, Lazio e Sicilia.
Il collegio difensivo era composto dagli avvocati Di Domenico, Fucini, De Maria, Viale, Olivieri, Mattioli, Davi, Grillone, Coggiola, D’Aloisi, Capponi, Sandrone, Artioli, Basso e Vernazza.
Il Collegio, inoltre, ha disposto la restituzione di tutte le patenti nautiche demandano alla Capitaneria di Porto il compito di valutarne l’effettiva validità.
