Anche la pescheria il Gambero Rosso di Porto Maurizio è stata duramente colpita dall’aumento della Tares: “Da 900 euro siamo passati a 3000 euro, altro che rincaro del 350%” spiega Saverio Buemi, titolare del locale.
“Giovedì manifesteremo, anche il giorno dopo, lo faremo tutta la settimana se serve fino al 9 dicembre. Spero che gli altri commercianti siano solidali l’uno con l’altro e si cominci a fare fronte unito sotto questo punto di vista. Devono rifare i calcoli in modo giusto e equo, oppure noi non possiamo pagare e poi vengano pure a sequestrare tutti i prodotti, si ritrovano pieni di roba da mangiare, vestiti, fiori…che se ne fanno a quel punto? Quando hanno fermato l’economia della città?”
“Inoltre non tengono conto che noi, in quanto pescheria, oltre alla Tares dobbiamo pagare anche 1200 euro al mese come tassa per i rifiuti speciali, non è una passeggiata“.