26 Dicembre 2024 02:03

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LA MAPPA DEI MIGRANTI ACCOLTI IN REGIONE. IN LIGURIA CE NE SONO 8 OGNI 10.000 ABITANTI, A IMPERIA INVECE…/TUTTI I DATI

In breve: Il problema dell'immigrazione è di estrema attualità. Sono sempre di più le persone, uomini, donne e bambini, che scappano da zone di guerra o di estrema povertà cercando furtuna e condizioni di vita migliore nel nostro paese
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Fonte immagine: pixabay.com

 

Il problema dell’immigrazione  è di estrema attualità. Sono sempre di più le persone, uomini, donne e bambini, che scappano da zone di guerra o di estrema povertà cercando furtuna e condizioni di vita migliore nel nostro paese. Spesso lo fanno rischiando la vita, salendo su barconi che tentano pericolose traversate.

Il ministero dell’Interno sul proprio sito fornisce mensilmente il quadro sulle presenze dei migranti nei centri di accoglienza (Cpsa, Cda, Cara), nei centri di identificazione ed espulsione (Cie), nelle strutture temporanee e così si è delineato un quadro ben preciso del numero di migranti presenti nelle varie regioni Italiane.

Per quanto riguarda le province che ne accolgono di più in Liguria nel 2014 vediamo:

Savona: 269 migranti presenti nelle strutture temporanee; Ogni 10.000 abitanti ci sono 9,48 migranti
La Spezia: 183 migranti presenti nelle strutture temporanee; Ogni 10.000 abitanti ci sono 8,23 migranti
Imperia: 114 migranti presenti nelle strutture temporanee; Ogni 10.000 abitanti ci sono 5,24 migranti
Genova: 390 migranti presenti nelle strutture temporanee; Ogni 10.000 abitanti ci sono 4,49 migranti

Complessivamente, a febbraio 2015, in Liguria ci sono 8 migranti ospitati ogni 10.000 abitanti, contro il 36,44 del Molise, regione dove vengono accolti tantissimi migranti.

In totale la Liguria ha così 1266 migranti di cui 313 occupano posti SPRAR ( Sistema di protezione richiedenti asilo e rifugiati), e 953 sono nelle strutture temporanee.

Dando uno sguardo complessivo all’Italia, un terzo dei migranti è distribuito tra Sicilia e Lazio mentre in Veneto ce ne sono pochissimi come in Valle D’Aosta.Fonte dati: Sole 24 Ore e Ministero degli Interni

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