Non sono mancate le polemiche questa mattina nel corso della conferenza stampa di presentazione di Cristina Gavi, candidata imperiese di Area Popolare alle elezioni regionali del prossimo 31 maggio. All’incontro era presenti, tra gli altri, il coordinatore nazionale del NCD Gaetano Quagliariello, il consigliere regionale uscente Alessio Saso, il capogruppo del NCD in consiglio comunale a Imperia Simone Vassallo e Eugenio Minasso, coordinatore regionale di Area Popolare.
Motivo del contendere l’assenza dell’ex Sindaco, assessore in carica e candidato alle elezione europee del 2014 Paolo Strescino.
QUAGLIARIELLO
“L’assenza di Strescino? E’ una domanda alla quale possono maggiormente rispondere i miei colleghi di Imperia. In generale a livello del partito nazionale non è cambiato assolutamente nulla, se non forse una cosa che riguarda Strescino e anche qualche altro e cioè che questo progetto Aerea Popolare si definirà meglio dopo le elezioni regionali. Noi abbiamo detto che il nucleo iniziale è un accordo tra questi due simboli UDC e NCD, ma non è la somma, bensì ci sono molte altri aspetti. Io credo che Area Popolare sia l’unico partito nazionale che in queste elezioni piuttosto che perdere qualche pezzo ha acquistato qualcosa, perché il Pd ha avuto il problema di Civati, la Lega ha avuto il problema di Tosi e per quanto riguarda Forza Italia facciamo prima a fare l’elenco di chi è rimasto“
“Questo progetto ha sbloccato la possibilità di una strutturazione di un partito che veda anche una promozione di una classe dirigente che viene dalle diverse Regioni. La nostra intenzione era questa e ovviamente perché questa intenzione si possa compiere è necessario che il partito definisca i suoi confini e io posso dire che dopo le regionali questo è un impegno che noi ci prendiamo: definire i confini di Area Popolare, definire la sua classe dirigente e riaprire non solo il tesseramento, ma anche la selezione democratica sul territorio. In questo senso penso che Strescino, ma anche tanti altri, possano essere coinvolti da questo progetto’.
SASO
“Io conosco Strescino da tanti anni e siamo stati anche insieme in Giunta. È innegabile che sia una risorsa politica di alta qualità. Sono 18 anni che è in Comune partendo da Consigliere di Circoscrizione. Ha svolto tutti i ruoli umanamente possibili in Comune e in Consiglio Comunale e quindi è sicuramente una risorsa.
Dire invitato o non invitato. Paolo Strescino non ha bisogno di essere invitato qui. Insomma, è casa sua. Lo sa benissimo e lo sapevano tutti che arrivava Quagliariello. Ora non so se gli è arrivata una telefonata o no ma intendo dire che poteva venire in qualunque momento visto che lo sapeva mezza città . Dire che poteva venire è riduttivo: questa è casa sua! In altri tempi sarebbe stato qui già dalle 9,30 di mattina quindi credo che il problema sia sulla sua motivazione personale che tra l’altro comprendo perfettamente perché dopo tanti anni in Comune forse uno vorrebbe orizzonti diversi.
Quindi non è solo una risorsa da recuperare, ma che vorremmo ogni giorno con noi.”
VASSALLO
“Oggi ci sono due figure importanti che fanno parte del nostro gruppo: Diego Parodi, Presidente del Consiglio Comunale (oggi non presente per motivi familiari) e Paolo Strescino (non presente per impegni di lavoro).
Credo che le problematiche che ha avuto Strescino negli ultimi tempi siano dovute da un disinnamoramento verso le decisioni dell’amministrazione più che verso il partito . Il partito ha avuto dei cambiamenti e tanti passaggi che , come ha giustamente detto il nostro rappresentante Quagliariello, sono stati da tanta gente non capiti e qualche volta anche noi all’interno del partito abbiamo avuto discussioni anche forti. Non è stato un passaggio facile però credo che una persona come Paolo sia una risorsa per tanti di noi. Io personalmente posso solo che ringraziarlo perché la sua esperienza l’ha sempre portata per tutti nel miglior modo che poteva fare e c’è sempre stato. Lui è il promotore di tante iniziative amministrative importanti. È stato sindaco ed è una persona politicamente parlando un gradino sopra a tutti. Sicuramente si è trovato un po’ contrario a tante scelte nell’Amministrazione e si è disinnamorato di ciò che doveva essere il progetto iniziale e quindi non è un discorso di partito, ma di amministrazione comunale. Sono due cose da scindere.”
