Piera Poillucci, capogruppo di Forza Italia ha risposto al ragionamento del consigliere Grosso di Imperia Bene Comune sul caso Tares:
“Stupisce il ragionamento del Consigliere Grosso ove afferma che il problema delle cartelle esattoriali della TARES sarebbe lo specchio di come il Governo tratta i problemi dell’imposizione fiscale. In questi giorni da più parti s’è detto e ripetuto che il Comune, a fronte di vari provvedimenti legislativi che prorogavano il termine per l’approvazione del bilancio preventivo degli Enti locali e conseguentemente anche quello per rimodulare il carico fiscale della TARES sui contribuenti (da ultimo sino al 30.11.2013), ha omesso di provvedere, mantenendo così quei criteri impositivi che avvantaggiavano banche e grandi supermercati ma che penalizzavano gravemente gli esercenti (e non solo!).
Il discorso del Consigliere Grosso – è evidente – non è a tono, è qualunquistico e lanciato a difendere l’indifendibile comportamento dell’Amministrazione Comunale. Potrebbe forse essere facilmente riassumibile con la frase “Piove, Governo ladro!” o forse meglio “Cittadini prendetevela con Roma!”. Facile sarebbe, ma non corretto! Del resto cosa propone il Dott. Grosso: un documento, che apre una discussione, ma non trova soluzione. Non vorrei che tutto questo bel discorrere facesse scadere il termine del 16.12.2013 per il pagamento della TARES e che così la solita sinistra delle tasse e dei balzelli raggiungesse il proprio scopo.
Capirà un giorno anche la classe politica di sinistra, più o meno estrema, che quando in questo Paese avremo ucciso le partite IVA saremo morti tutti di fame anche noi?!“