Una contro manifestazione per esprimere il proprio dissenso in merito all’iniziativa annunciata dalle “sentinelle in piedi” contro le unioni civili e programma per il prossimo sabato 23 maggio davanti al Comune di Imperia. “Perché non ci vediamo lì, in tanti, stesso giorno stessa ora? In silenzio, mano nella mano, e soprattutto con amore e con civiltà”. Ecco la proposta lanciata sul proprio profilo Facebook dall’ex capogruppo del Pd in consiglio comunale Giorgio Montanari. “Civili in piedi“, questo il nome pensato da Montanari per la contro manifestazione, “non violenta e complementare“.
Nel dettaglio, sul proprio profilo Montanari scrive:
proposta di (contro)manifestazione non violenta e complementare
Sabato 23 le “sentinelle in piedi” protesteranno davanti al Comune di Imperia contro le Unioni Civili che (secondo il loro appello):
▶ annientano la nostra civiltà minandole e minacciandole la cellula primaria (la famiglia)
▶ attaccano il matrimonio nella sua sostanza
▶ rendono i bambini oggetto di diritto
▶ violano l`essenza dell’essere umano nella sua natura di uomini e donne
▶ vogliono zittire le coscienze vigili
▶ cambiano la realtà con la menzogna
Le sentinelle si chiedono: “Di fronte a tutto questo c’è ancora qualcuno che prova un umano dissenso ed è pronto ad alzarsi in piedi?”
PROPOSTA: perché non ci vediamo lì, in tanti, stesso giorno stessa ora?
▶ In silenzio, mano nella mano, e soprattutto con amore e con civiltà
▶ Per rispondere a costoro che c’è qualcuno che DA ANNI sta in piedi a chiedere il riconoscimento dei (propri, e quindi per definizione: di tutti) diritti
▶ Per dire che l’arretratezza cultural-legislativa del nostro Paese è inaccettabile
▶ Per ribadire che tutti i diritti vanno difesi, compreso quello delle sentinelle di manifestare la loro opinione
▶ Per dimostrare che questi diritti non sono in conflitto gli uni con gli altri ma possono e devono coesistere, e che la propria morale non deve mai andare a danneggiare il prossimo ed essere causa di infelicità
Che ne pensate?