24 Novembre 2024 10:30

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24 Novembre 2024 10:30

RICONOSCIUTA ALLA “LATTE ALBERTI” LA MASSIMA CERTIFICAZIONE INTERNAZIONALE SULLA SICUREZZA ALIMENTARE – VIDEO

Matteo e Alberto Alberti
Matteo e Alberto Alberti

La storica azienda imperiese “Latte Alberti” ha conseguito un importante e prestigioso risultato. Si tratta dalla certificazione ISO 22.000, il massimo standard internazionale sul rispetto della sicurezza alimentare dall’approvvigionamento della materia prima alla distribuzione del prodotto finito. La certificazione arriva dal “DVN Business Assurance – Food Safety System Certificate” rinomato ente a livello internazionale specializzato nel controllo degli standard di sicurezza alimentare. A illustrare nella sede dell’azienda di Pontedassio l’ importante risultato è il responsabile del settore marketing e comunicazione Matteo Alberti, figlio dell’amministratore delegato dell’azienda Alberto Alberti.

“Penso che questo sia un grande risultato – ha commentato Matteo Alberti responsabile comunicazione dell’azienda – per la nostra azienda e un successo per la provincia di Imperia. È grande la soddisfazione di avere una centrale del latte che vuole crescere, che vuole mettersi in gioco, riconosciuta come una vera eccellenza in Italia e nel mondo. Il prestigioso standard internazionale ISO 22.000 conferma, infatti, l’assoluta importanza che l’azienda ha sempre attribuito ai propri consumatori”.

“Il conseguimento della certificazione ISO 22.000 – ha detto Alberto Alberti amministratore delegato dell’azienda – rappresenta il punto di arrivo di un percorso nato nel 1948, con la nascita dell’azienda che da sempre investe per il miglioramento dei propri standard produttivi, in linea con le best practices di settore. Ma soprattutto rappresenta il punto di partenza verso nuovi mercati, dove farà senz’altro la differenza poter assere accreditati da un ente rinomato come DNV Business Assurance, che ha certificato il rispetto dello standard ISO 22.000. Per questo voglio fare i complimenti a tutti i collaboratori, per il loro senso di responsabilità e per aver dimostrato grande e immediata capacità di evoluzione verso questo nuovo modo di concepire l’azienda”.

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