Il rendiconto della campagna elettorale pubblicato sul proprio sito internet e liberamente consultabile da chiunque. E’ la scelta di trasparenza di Davide Natale, candidato spezzino al consiglio regionale della Liguria per il Partito Democratico, che ha preso una decisione che è già diventato un precedente virtuoso a livello nazionale.
Entrate e uscite, nomi dei donatori e ragioni delle spese: tutto alla luce del sole nella sezione “Trasparenza” del sito davidenatale.it. Non a campagna elettorale conclusa e a partita giocata, ma a più di due settimane dal voto del 31 maggio prossimo. “Se vogliamo tornare a guardare negli occhi i cittadini, allora la prima cosa da fare è lasciarsi guardare negli occhi. Senza segreti. – dice Natale – Per l’apertura della campagna elettorale il 4 maggio scorso in Sala Dante alla Spezia, avevo annunciato questo gesto invitando tutti i miei colleghi a fare altrettanto. Forse non tutti ci avevano creduto allora, ma il mio non era solo un annuncio elettorale”.
E’ di poco più di 6mila euro la cifra raccolta al 13 maggio scorso da Davide Natale, quasi metà vengono dalle stesse tasche del candidato. Poi ci sono i nomi di altri quattro singoli donatori per importi tra 500 euro e 2.500 euro. Le spese, per 1.173 euro, sono andate per pubblicizzare tramite i media le iniziative svolte con Andrea Orlando, ministro della Giustizia, Maurizio Martina, ministro dell’Agricoltura, e Matteo Orfini, presidente del Partito Democratico, tra le personalità di caratura nazionale che hanno già espresso il proprio endorsement nei confronti di Natale in queste settimane.
“Ovviamente è un rendiconto in divenire che aggiorneremo nel corso di questa campagna elettorale fino ad avere il bilancio completo – annuncia Natale – La trasparenza è un punto fondamentale del mio programma elettorale, ma ho pensato che non c’era bisogno di aspettare il risultato del voto del 31 maggio per metterlo in pratica. Se vogliamo ridare credibilità alla politica, questi sono segnali che possono riportare fiducia in quei cittadini delusi dal comportamento di certa politica. Ben vengano le leggi per abbattere i privilegi e decurtare i rimborsi, ma questo si deve accompagnare a un cambio di mentalità di tutta la classe dirigente se vogliamo veramente dare una svolta concreta”.
Comunicato elettorale.
