Quando un semplice ortaggio riesce a catturare l’attenzione e la passione di decine di agricoltori, studenti, e semplici appassionati ; un entusiasmo e slancio virale che sta contagiando sempre più interessati non solo nella nostra provincia ma da tutta Italia, giornalmente attraverso il gruppo continuano ad arrivare richieste e informazioni a riguardo per poterla ” adottare ” e coltivare anche nei giardini, sul terrazzo o in vaso. Questo patrimonio di biodiversità (Allium cepa var. viviparum proliferum), è un’ antica e rara varietà coltivata in passato nei terreni dai nostri antenati che genera dei bulbilli aerei già formati e pronti da raccogliere, in grado di riprodursi velocemente adattandosi facilmente anche a rigide temperature invernali.
“Le ottime condizioni climatiche di questi giorni iniziano a manifestarsi nella crescita delle cipolle egiziane – interviene Marco Damele di R&B Agricoltura – la tunica di protezione che avvolge e protegge i bulbilli inizia a rompersi, lasciando intravedere il futuro raccolto. Ancora qualche settimana di maturazione e attesa prima del lancio ufficiale della distribuzione ma le premesse per quest’anno sono entusiasmanti (solo nel 2014 sono stato oltre un migliaio i bulbilli distribuiti)”.
“La cipolla egiziana è apprezzata per il suo valore nutritivo e la facilità di propagazione, adattamento ai nostri terreni ed alle basse temperature . Il valore nutritivo è legato alla presenza di sali minerali e di una certa quantità di vitamine, soprattutto la C. Sono presenti in buona quantità il calcio e il fosforo, ma anche iodio e fluoro. Il sapore acre e l’aroma leggermente piccante la rendono appetibile anche ai palati più esigenti . La cipolla egiziana fornisce poi un certo apporto energetico dovuto alla presenza di glucidi. La coltivazione praticamente perenne consente la presenza di cipolle egiziane ogni giorno dell’anno . Molte le proprietà terapeutiche: a quella diuretica si aggiungono quelle disinfettanti, digestive e antidiabetiche, che vengono esaltate con il consumo crudo o in particolare preparazioni come infusi, zuppe o sciroppi. Nelle prossime settimane – conclude Damele – è in arrivo un opuscolo dedicato interamente alla cipolla , cene monotematiche , incontri” .