23 Dicembre 2024 10:51

23 Dicembre 2024 10:51

IMPERIA. DEGRADO DI VIA PANEGAI. “MOLTO PERICOLOSA, CON BUCHE CHE RAGGIUNGONO GLI 80/90 CM. PERCHÈ NESSUNO INTERVIENE?” /L’INDIGNAZIONE DI UNA LETTRICE

In breve: Via Panegai nel degrado. Una nostra lettrice, I.G., scrive per segnalarci che, dall'alluvione dello scorso inverno, nessuno è ancora intervenuto per la messa in sicurezza del pericoloso tratto di strada.

via panegai (collage)

Imperia. Via Panegai nel degrado. Una nostra lettrice, I.G., scrive per segnalarci che, dall’alluvione dello scorso inverno, nessuno è ancora intervenuto per la messa in sicurezza del pericoloso tratto di strada. Di seguito il testo della lettera:

“sono una cittadina di Imperia che prova anche in questo modo a denunciare una situazione disastrosa di una via cittadina (tratto centrale di via Panegai sopra Oliveto) che persiste oramai da parecchi mesi, esattamente dall?alluvione che c’è stata lo scorso inverno.

Le foto che allego credo che siano abbastanza significative di come si presenta lo stato dei luoghi, ma preciso che trattasi della cunetta/DIRUPO !! che trovasi a bordo strada della via in questione (in alcuni tratti raggiunge 80/90 cm di profondità) che tengo a rilevare è molto frequentata. Si noti anche come alte erbacce mimetizzano questa “scarpata” già di per sè pericolosissima per chi vi transita soprattutto se in scooter.

Sono stati fatti in questi mesi diversi sopralluoghi, sia da parte del Comune di Imperia che da parte della Polizia Municipale senza che nessuno sia intervenuto in alcun modo.
Ora io domando: bisogna necessariamente aspettare che succeda qualcosa di grave e qualcuno ci lasci la pelle per far intervenire chi di dovere?! Il Comune non ha i soldi? … non sono d’accordo, perchè se ci sono per fare qualche stupida manifestazione che interessa a pochissimi, ci devono essere anche per sanare una situazione che potrebbe costare la vita a qualcuno!!! E in ogni caso non credo che ci vogliano tanti soldi anche solo per riempire di terriccio ‘sta maledetta scarpata e renderla meno pericolosa!”.

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