Prosegue “LIGURIA TERRA LEGGIADRA” la nuova rubrica di ImperiaPost dedicata interamente alla nostra terra di Liguria.
La blogger Roberta Borioli, porterà il nostro giornale e tutti i nostri lettori alla scoperta della Regione valorizzando tutti quegli aspetti che definiscono il territorio, dagli scorci panoramici alle ricette liguri passando attraverso alle manifestazioni storiche dei borghi e le poesie degli scrittori.
Questa rubrica si unisce alle diverse iniziative che Imperiapost ha intrapreso per la promozione del territorio come ad esempio il lancio del profilo Instagram IMPERIAPOST che in poco più di un mese ha già quasi 635 followers o la rubrica IMPERIA MON AMOUR curata dall’Arch. Cristina Tealdi.
Questa settimana scopriremo CERVO.
Cervo, un tipico borgo medievale ligure, è considerato uno dei luoghi più suggestivi della provincia di Imperia.
Si sviluppa intorno ad uno sperone di roccia,che dal promontorio scende fino al mare, e conferisce all`abitato la caratteristica forma a fuso.
I carrugi stretti fra le case, le torri e le mura cinquecentesche sono rimaste intatte, dando a Cervo un’aria di mistero e di antico.
Il centro storico è praticabile solo a piedi ed è stato conservato con i suoi edifici vecchi di secoli e dove si trovano botteghe di artigiani ed artisti.
Secondo alcune fonti storiche locali il toponimo Cervo deriverebbe dalla parola latina Servo, ossia “offrire servizi”, già presente su alcune insegne o tavole risalenti all’ Impero Romano.
Tantissime le cose da ammirare: Cervo è dominata da un castello medievale, antica dimora dei Marchesi Clavesana, che oggi ospita mostre d`arte e il permanente Museo Etnografico del Ponente Ligure;
La Chiesa Parrocchiale di San Giovanni Battista, che domina l’intera Cervo, è il punto centrale che attira lo sguardo di chi passa sul tratto di Aurelia che costeggia il borgo. Molto affascinante la sua storia:
I pescatori cervesi si erano infatti specializzati nella pesca e pulitura del corallo che da Cervo veniva riesportato per la lavorazione, che avveniva soprattutto a Genova e Livorno
Attratti dai notevoli traffici commerciali, Cervo subì diversi attacchi da parte di pirati saraceni che si volevano impossessare del corallo.
Nonostante queste incursioni gli abitanti di Cervo riuscirono a costruire, grazie ai proventi del commercio del corallo, questa magnifica chiesa, conosciuta quindi con il nome di Chiesa dei Corallini.
Proprio nella Piazza centrale, anch’essa denominata dei Corallini, si svolge ormai da più di quarant’anni il Festival Internazionale di Musica da Camera, dove i maggiori artisti d`Europa offrono concerti al chiaro di luna.
Venne fondato nel 1964 da Sandor Vegh, violinista ungherese che intuì le potenzialità acustiche della centrale piazza di Cervo, sovrastata dalla chiesa di San Giovanni con la facciata concava. Diede così avvio al festival che si svolge ogni anno in luglio e agosto con concerti serali all’aperto di musica classica e musicisti provenienti da tutto il mondo, tra cui negli anni Stefano Bollani, Uto Ughi, Maurizio Pollini, Salvatore Accardo e Aldo Ciccolini.
Il Festival e le rinomate Accademie musicali, hanno valso a Cervo il titolo di `Borgo della Musica`.
Cervo da anni appare ne “I Borghi più belli d’Italia”, ma secondo il mio parere non solo per la cura con cui è stato preservato e ristrutturato, ma anche per la sua posizione affascinante, a strapiombo sul mare, da cui si può vedere tutta la provincia, con il blu che sembra estendersi all’ infinito. Un luogo magico che rimane impresso nella mente e nel cuore di chi lo visita.