A distanza di alcuni giorni, non si sono ancora placate le polemiche per la visita a Imperia di Matteo Salvini. In particolare, non si placano le polemiche che hanno travolto Monica Tondelli, titolare dal bar 11, presa di mira sui social e dai manifestanti per aver accettato di ospitare il leader della Lega Nord nel suo locale per un aperitivo. Avvicinata da ImperiaPost, Monica Tondelli ha sfogato tutta la sua rabbia per essere stata definita “fascista di merda”.
“Sono diventata una ‘fascista di merda’ per aver ospitato Salvini nel mio locale. Io non ho mai fatto politica nella mia vita, perché non mi interessa. Sono diventata una fascista di merda perché mi sono permessa di accettare un invito dei ragazzi di Agnesi. Quello che dicono gli `agnesini’, Monica fa. Loro hanno detto, verrà questa persona a fare un aperitivo. E io ho accettato. Perché io per quelli dell’Agnesi faccio qualsiasi cosa. Sinistra, destra, centro, non mi interessa.
C’era Salvini, ho fatto l’aperitivo per Salvini, ma non l’ho chiamato io. Mi hanno accusato di aver preparato un comizio per Salvini. Lui non ha fatto un comizio, innanzitutto, è venuto e ha detto due cose. L’hanno chiamato i ragazzi dell’Agnesi, Monica non c’entra niente, eppure ora è diventata una ‘fascista di merda’. Qualsiasi cosa questi ragazzi di Agnesi mi chiedono, io faccio, lo ripeterò all’infinito. Non guarderò in faccia a nessuno. Hanno scelto di cercare visibilità in questo momento, giustamente a mio avviso. Io non ho nessun ritorno economico, vorrei fosse chiaro. Non accetto accuse infondate nei miei confronti, non sono una santa, ma non merito tutte queste accuse. Agnesi è il nostro credo e dobbiamo dare una mano a questi ragazzi, la politica non mi interessa”.
