Denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale, 68enne viene assolto dall’accusa di resistenza perché il fatto non sussiste, dopo aver risarcito due agenti del Corpo di Polizia Municipale di Imperia e il Comune di Imperia con una cifra pari a mille euro, parte della quale devoluta in beneficenza all’Ospedale Gaslini. Si è conclusa così una vicenda approdata in Tribunale a Imperia e risalente ad alcuni anni fa quanto O.L., 68 anni, a bordo della sua Porsche venne fermato da due agenti della Polizia Municipale sul Lungomare Amerigo Vespucci.
L’uomo in un primo momento non si fermò all’alt, tanto che nella ricostruzione dell’accusa si legge che “accelerava costringendo l’operante a scansarsi per niente non essere investito”.
Una volta fermatosi alcuni metri più avanti, l’uomo scese dalla macchina “ridendo in faccia agli agenti con aria di sfida” è rivolgendosi agli agenti disse: “avete fermato me perché ho una Porsche, questo è un abuso di potere e voi siete abituati a farli, soprattutto voi […] io me ne frego…ho un mucchio di soldi e ve ne faccio mangiare a voi in avvocati e cause vedrete […] toglietevi la divisa! Dai toglietevi la divisa che vi faccio vedere io! Dai toglietela così vediamo come va a finire, io non ho paura di voi!”.
Atteggiamento costato caro al 68enne, difeso dall’avvocato Alessandro Sindoni, denunciato per resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale e successivamente citato a processo dal Pubblico Ministero. Ieri mattina l’ultimo atto, con l’assoluzione e il risarcimento danni.