“Antifascista e libero, spirituale e laico, difensore dei diritti, dalla parte degli ultimi. Come amava dire lui, prete di strada. Il suo esempio e il suo messaggio, in difesa dei più deboli, tracciano un percorso di accoglienza e solidarietà che tutti dobbiamo dimostrare di aver imparato a mettere a frutto”.
Così Luca Pastorino ricorda la figura di Don Andrea Gallo, nel secondo anniversario della sua scomparsa.
“Fu un onore – spiega Pastorino – premiarlo a Bogliasco, nel 2012, con la consegna del Premio Nazionale al Mugugno. E, in questi giorni così particolari e intensi, faccio mia una sua frase: chi ha una responsabilità deve essere al servizio, non esercitare un potere. Che sia un auspicio e lo sia per tutti”.