Un mese di reclusione, pena sospesa. È questa la condanna inflitta dal giudice Caterina Lungaro a Pietro Bertolotti e Vincenzo D’Adamo, difesi dall’avvocato Sandro Lombardi, per lesioni colpose in relazione a un incidente sul lavoro avvenuto all’interno di un cantiere edile a Caramagna nel 2010.
Assolto, invece, Sandro Corrado, difeso da Alessandro Mager, già direttore generale della Riviera Trasporti, nell’occasione responsabile della sicurezza. Nel dettaglio, un operaio rimediò la frattura di tibia e perone a seguito di un incidente con la canala della betoniera nel corso di una gettata di cemento. Sul posto intervenne l’ispettorato del lavoro. A seguito degli accertamenti venne aperta un’inchiesta per lesioni personali colpose.
Il PM aveva chiesto l’assoluzione per Bertolotti e Corrado e la condanna a 300 euro di multa per Vincenzo D’Adamo. Il giudice ha invece optato per la condanna di Bertolotti, titolare dell’impresa realizzatrice dei lavori, e D’Adamo, capo cantiere, e per l’assoluzione per Corrado. Il motivo? L’incidente avvenne di sabato, quando l’impresa esecutrice dei lavori non era formalmente tenuta ad aprire al cantiere. Corrado non venne informato dell’apertura e per questo motivo non era presente sul luogo del sinistro e non è stato ritenuto responsabile.