“Ho fatto per dodici anni l’Assessore all’Urbanistica della Città di Imperia portando avanti importanti pianificazioni e progetti per lo sviluppo della città” – dichiara Luca Lanteri spiegando il perchè della sua candidatura – “Ora ho ritenuto utile mettere impegno ed esperienza acquisita al servizio di un vero progetto di cambiamento quale quello proposto da LIGURIA CAMBIA, associazione dal forte senso civico formata da moderati e riformisti”
“Ecco quattro punti sui quali mi impegnerò da subito se eletto in Consiglio Regionale:
- CONSULTA TECNICA PERMANENTE
Occorre istituire una consulta tecnica permanente per scrivere le leggi con il contributo degli ordini professionali.
- UNICO STRUMENTO PER IL GOVERNO DEL TERRITORIO
Non ha senso dividere politiche dell’ambiente, della difesa del suolo e dell’urbanistica. La Regione dovrà avere un ruolo di guida e di controllo più forte anche sulla programmazione degli interventi e sulla loro calendarizzazione: pulizia dei rivi, rimozione di materiale lapideo sul greto, pulizia di tombini e manutenzione, opere di difesa dall’acqua. Una programmazione a cui debbano attenersi i Comuni intervenendo con procedure facilitate in presenza di norme regionali gerarchicamente superiori.
In linea più generale, non ha più alcun senso dividere la pianificazione delle attività sul territorio dalle politiche di riduzione del rischio idrogeologico.
Serve un’unica strategia: rigenerazione urbana, sostituzione edilizia, efficientamento energetico, verde pubblico, recupero delle terre incolte. Occorre superare la divisione tra il comparto difesa del suolo, ambiente e quello dell’urbanistica, per procedere in maniera integrata.
- PIU’ PROGRAMMAZIONE E PROGETTI STRATEGICI
Negli ultimi anni è stato fatto un importante lavoro sotto il profilo normativo e legislativo, ora serve un intervento sui grandi piani e progetti strategici:ambiti turistici, ambiti produttivi, valorizzazione del paesaggio e dei centri storici. Il P.T.R così come proposto non sembra dare prospettive di sviluppo e di crescita, occorre inserire tutte le possibili opportunità di sviluppo e di crescita.
- PROGRAMMA REGIONALE SOSTITUZIONE EDILIZIA
Occorre un grande piano Regionale della riqualificazione edilizia con normative mirate che consentano e stimolino la sostituzione edilizia. Ciò dovrà favorire l’attività edilizia senza aumentare il consumo del suolo, offrendo anche più opportunità per l’acquisto della prima casa a giovani e fasce deboli. Si potrà inoltre riqualificare il patrimonio edilizio sotto l’aspetto della sicurezza statica e sismica e per l’efficienzaenergetica.