Imperia- Prime riunioni tra gli amministratori provinciali e i sindaci per affrontare alcune problematiche riguardanti i Comuni. Stamattina nella sede della Provincia il presidente Fabio Natta, il consigliere delegato al Bilancio Domenico Abbo, vari tecnici (erano presenti anche i sindaci-consiglieri provinciali Fimmanò e Pallanca) si sono confrontati sulle esigenze degli amministratori locali sul tema della manutenzione delle strade e dei torrenti (per questi ultimi si e’ parlato esclusivamente dei Comuni montani). Alle riunioni hanno partecipato oltre cinquanta rappresentanti dei Comuni, tra sindaci e loro delegati.
Il presidente Fabio Natta commenta: <In attesa di conoscere quali saranno le disponibilità economiche dell’Ente, si è cercato di delineare un modus operandi condiviso tra Provincia e Comuni – lo schema giuridico potrebbe essere quello della convenzione – anche in considerazione del nuovo ruolo che i Comuni stessi assumono con la riforma Delrio. Sono molto soddisfatto della massiccia partecipazione alle riunioni, durante le quali i rappresentanti dei Comuni hanno espresso le loro opinioni e formulato proposte concrete pur nel comprensibile stato di disagio che vivono in un periodo fortemente critico per i tagli alle risorse degli Enti locali. Con le nuove norme la Provincia è diventata in pratica un ente nel quale i Comuni hanno un ruolo attivo (tra l’altro ben otto consiglieri piu’ il presidente sono primi cittadini). E quindi ho sottolineato che la Provincia non deve essere sentita dai Comuni un ente “terzo”o comunque esterno, ma un ente che appartiene a tutte le località del territorio>.
Fabio Natta aggiunge: <I sindaci, e anche io resto tale, si sono lamentati dell’abbandono crescente da parte della Provincia della manutenzione delle strade – si pensi ad esempio allo sfalcio dell’erba e degli arbusti ai lati della carreggiata e soprattutto alle condizioni degli asfalti – e dall’impossibilità di sopperire a tale situazione per i tagli finanziari subìti. Noi ci impegneremo affinchè questi servizi fondamentali possano funzionare, supportando i Comuni in ogni maniera possibile, attraverso un ruolo di regìa e di coordinamento che deve tornare a farsi sentire>.