A seguito della riunione fra l’Amministrazione Comunale di Imperia ed i rappresentanti delle Associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti che si è svolta oggi, 5 dicembre 2013, si è raggiunto un accordo per risolvere il problema degli aumenti della TARES per le categorie più colpite, che hanno subito aumenti eccessivamente gravosi.
Il tavolo ha individuato una serie di problematiche e di relative risposte immediate:
gli utenti commerciali delle categorie più colpite dagli aumenti (v. elenco sotto) potranno sospendere il pagamento dei modelli F24 ricevuti, relativamente alla quota comunale (codice tributo 3944);
la quota erariale dei bollettini (codice tributo 3955) dovrà invece essere pagata entro la scadenza del 16 dicembre;
i nuovi importi per quanto riguarda la quota del Comune (codice tributo 3944) verranno calcolati presuntivamente sulla base delle vecchie tariffe 2012 e verranno inviati quanto prima; per tale quota non verrà irrogata alcuna sanzione per i pagamenti effettuati entro il mese di dicembre 2013;
tutti gli altri utenti commerciali (non elencati sotto) e gli utenti domestici dovranno procedere al pagamento del modello F24 ricevuto nel normale termine del 16 dicembre; in caso di dubbi circa il conteggio gli uffici comunali e le associazioni di categoria sono a disposizione dell’utenza;
è già in atto, da parte delle categorie e dell’Amministrazione, un’azione di sensibilizzazione presso il governo centrale affinché metta ordine nel settore, che ha subito nel corso del 2013 diverse modifiche normative confuse e contraddittorie, e consenta ai Comuni una rideterminazione delle tariffe TARES 2013 a posteriori, al fine di una più equa redistribuzione del carico fiscale;
l’Amministrazione si impegna ad effettuare, per il Comune di Imperia, un monitoraggio della reale produzione di rifiuti per le singole categorie economiche, come previsto dalla legge, che porterà alla determinazione di parametri più oggettivi come base per la determinazione delle tariffe 2014, in sostituzione delle tabelle ministeriali che erano le uniche disponibili al momento della delibera del Commissario Straordinario;
l’Amministrazione e le Associazioni di categoria convengono che sia interesse della cittadinanza tutta la massima sensibilizzazione dell’utenza verso la realizzazione di una efficiente raccolta differenziata, che consentirà di ottenere risparmi sul costo generale del servizio di igiene ambientale che andranno a vantaggio di tutti ed in particolare dei soggetti più virtuosi;
l’accordo raggiunto consentirà comunque di mantenere invariato per l’anno 2013 l’onere finanziario rispetto all’anno precedente.
4 – campeggi, distributori carburanti, impianti sportivi;
5 – stabilimenti balneari;
7 – alberghi con ristorante;
8 – alberghi senza ristorante;
19 – carrozzeria, autofficina, elettrauto;
22 – ristoranti, trattorie, osterie, pizzerie, pub;
23 – mense, birrerie, hamburgerie;
24 – bar, caffè, pasticceria;
26 – plurilicenze alimentari e/o miste;
27 – ortofrutta, pescherie, fiori e piante, pizza al taglio;
29 – banchi di mercato genere alimentari.