San Bartolomeo al Mare. I consiglieri di minoranza del comune del paese, scrivono un comunicato in merito all’anniversario dell’amministrazione del sindaco Valerio Urso.
“Il primo “compleanno” dell’amministrazione Urso è appena trascorso e – come si usa – noi Consiglieri di minoranza di San Bartolomeo al mare proponiamo un momento di riflessione…. un’analisi (sintetica e sicuramente non completa) dei primi 365 giorni di amministrazione”.
RISCHIO COMMISSARIAMENTO: i bilanci di previsione e consuntivo 2014 sono stati approvati fuori termini cui il Comune è stato messo per ben due volte a rischio di commissariamento… Non male per un primo anno di amministrazione!!!
ACCENTRAMENTO DELEGHE: al momento del suo insediamento il Sindaco ha tenuto per sé le principali deleghe (urbanistica, turismo, sport, lavori pubblici) dichiarando che, appena i consiglieri si fossero un po’ ambientati, avrebbe provveduto alla loro distribuzione. Di tale “trasferimento” non si ha ancora notizia e poichè riteniamo che i colleghi di maggioranza non difettino della (normale) buona volontà e intelligenza necessari ad amministrare, temiamo si tratti di un banalissimo – quanto discutibile – caso di accentramento di potere.
ASSENZE ISTITUZIONALI: come ha osservato ironicamente qualche giorno fa un anonimo scrittore su un giornale online, il sindaco Urso brilla per la propria assenza tanto che molti si sono chiesti se l’assessore Barreca – al contrario, sempre presente e disponibile – fosse il nostro primo cittadino. La critica è, ovviamente, condivisibile e lo diventa maggiormente quando – come accaduto il 25 aprile – si ascoltano ironici commenti circa la priorità attribuita all’inaugurazione del Trofeo calcistico “Coppa Primavera”. Ma si sa… il legame con la squadra del Golfodianese, di cui è dirigente, è forte… a nostro avviso, forse più forte del dovere istituzionale.
LACCI, LACCIUOLI ED ENTI PREPOSTI: sembra il titolo di una commedia e invece sono le parole che – nei suoi sporadici interventi in Consiglio comunale – il Sindaco ha utilizzato per giustificare ritardi, assenze e inconsistenza amministrativa perché…. la colpa è sempre degli altri.
I lacci e lacciuoli hanno rallentato l’approvazione dei bilanci mentre gli Enti preposti sono “padroni” ( e quindi, a suo dire, il Comune subisce) in tema di discariche, acquedotto, appalto del porto, appalto del nido.
COLLABORAZIONE: in diverse occasioni il Sindaco si è lasciato scappare di “auspicare una collaborazione tra minoranza e maggioranza per l’elaborazione di strategie complessive… di condivisione della programmazione con l’intero Consiglio” (appunti di Consiglio Comunale)…. Ad oggi di tale collaborazione non solo non ce n’è traccia ma non ha mantenuto la parola neanche nell’unica occasione in cui si era espressamente impegnato a comunicare la banalissima data di un incontro (relativo alla discarica) cui avremmo voluto partecipare. Per cui… parole, parole, parole.
TRASPARENZA: l’azione amministrativa – quale strumento per la tutela dell’interesse collettivo – dovrebbe essere, con un minimo di tempo e impegno, comprensibile a tutti i cittadini interessati. E allora noi sfidiamo qualche “masochista” a provare a capire come l’amministrazione ha reso conto del proprio operato, a provare a trarre informazioni utili e concrete (come e dove sono stati spesi i soldi) dal bilancio. E’ una missione impossibile, esattamente come è stato impossibile – qualche giorno fa – ottenere spiegazioni dal Sindaco sull’azione amministrativa 2014.
CHI L’HA VISTO?: l’assenza non riguarda solo il Sindaco ma anche la conclusione dei progetti. Quando vedranno la luce i 23 alloggi in edilizia convenzionata (progetto 2011)? Quando vedrà la luce la ormai decennale attesa copertura della bocciofila? Quando vedrà la luce “l’antico sogno” del ponte pedonale tra Cervo e San Bartolomeo al mare?
RIFIUTI e ACQUEDOTTO: soprassediamo su questi temi che, nel prossimo (anzi, immediato) futuro riserveranno interessanti quanto dolorose sorprese. E’ il nostro regalo.