Situazione in bilico quella in Liguria per queste elezioni per il nuovo Presidente della Regione. Il rischio è quello che il neo-eletto si trovi in Consiglio Regionale con 15 seggi complessivi contro 16 delle opposizioni.
Uno scenario particolare, ma possibile, emerso dall’analisi della legge elettorale e dello Statuto modificato dopo l’introduzione della legge Monti che stabilisce che il numero dei consiglieri sia 30+1. Questo, come si legge sull’Ansa, può così generare una situazione di ingovernabilità o costringere le fazioni politiche ad accordi che, fino a prima dell’elezione, sembravano anche solo impossibili da pensare.
L’80% dei seggi viene assegnato con il proporzionale su base provinciale mentre il 20% con un premio di maggioranza ossia il cosiddetto “Listino” del Presidente che garantisce 6 posti in assemblea. Il numero così elevato di candidati in Liguria, crea un caso unico, che però riduce i margini di voti disponibili per la coalizione vincente.Per le liste vincitrici si prevedono percentuali intorno al 30-33% ed è quindi possibile che vi sia un presidente con una maggioranza di 16 consiglieri complessivi contro 15, o nella migliore delle ipotesi 17 contro 14. Ma se il vincitore sarà sotto il 30% potrebbe trovarsi con soli 15 consiglieri (lui compreso) contro 16.