Al termine di una giornata molto movimentata per la città di Imperia a causa delle proteste dei commercianti per l’aumento spropositato delle tariffe Tares, il Sindaco Carlo Capacci, attualmente negli Stati Uniti, ha postato su Facebook un commento molto forte.
“Mi pare che oggi a Imperia sia successa una cosa vergognosa e al limite. L’amministrazione aveva chiaro il problema e ha cercato di risolverlo così come si è potuto vedere. Sarebbe il caso che alcuni infiltrati fomentatori che tra l’altro non risiedono a Imperia ne esercitano attività commerciali restassero a casa loro”.
Nei commenti successivi al post pubblicato su Facebook, Carlo Capacci ha aggiunto:
– “Avevamo gli importi a metro quadro per le superfici commerciali. Con quel dato non si è riuscito a focalizzare il problema. Più volte abbiamo chiesto simulazioni agli uffici e cioè applicare la tariffa a casi concreti ma non abbiamo avuto la possibilità di vederli per vari motivi. Questo è quanto. Quindi in sintesi non avevamo il quadro chiaro e di conseguenza non abbiamo percepito l’entità del problema“.
– “I politici danno gli indirizzi i dirigenti / funzionari in autonomia svolgono il loro lavoro“.
– “Non aver percepito non significa aver percepito e fregarsene“.
– “Viviamo in un paese regolato da leggi che devono essere rispettare e quindi il fatto che siano state emesse e comunque dovuto al rispetto di un obbligo di legge“.
– “Mi pare che la soluzione sia stata trovata oggi durante l’incontro tra il sottoscritto, l’assessore Abbo, l’assessore Fresia e le associazioni di categoria“.