Il consigliere comunale di Imperia Cambia Fulvio Balestra e Alessandro Savioli, si sono espressi, come tutti in merito agli avventimenti della giornata di ieri:
“Pazienza per la battuta sul Sindaco Carlo Capacci e il Comandante Schettino, certo che di fronte a quella tragedia umana con tutti i lutti famigliari che ci sono stati, è quantomeno una battuta di pessimo gusto. Pazienza anche per tutte le inesattezze riportate nel suo comunicato: dall’appalto rifiuti, alla Seris, al problema dell’Agnesi ed altro.
Ma la cosa che più infastidisce è vedere, di fronte a questo problema gravissimo, che tutti questi commercianti si trovano a dover affrontare, e che noi ci siamo trovati. Perché che la Tares, con relative modalità di calcolo, nasce nei salotti romani e che l’approvazione delle tariffe è stata fatta dal Commissario, così come anche l’approvazione del bilancio preventivo, credo che ad Imperia lo sappiano anche le pietre della Galeazza. Poi che la gente sia disperata e che sia disposta a qualsiasi cosa per salvare la propria attività, il proprio lavoro è più che legittimo e credo che sia anche chiaro a tutti che il Sindaco, l’Assessore al Bilancio e tutta l’Amministrazione stiano cercando qualsiasi strada per far uscire questi commercianti e tutti noi da questo vicolo cieco. Però come dicevamo la cosa che fa più rabbia è vedere il Consigliere Comunale Antonio Russo in prima fila con i manifestanti per speculare politicamente sulla pelle, sulla disperazione di questa gente”.