Cervo. Numerosi i partecipanti al festival “nuovamente” all’insegna dell’ecosostenibilita del buon cibo e del benessere , promosso dalla Pro Loco Progetto Cervo, con il patrocinio e contributo del Comune di Cervo. La visita raccontata attraverso i carruggi, le piazzette, le porte, gli edifici, i toponimi del paese, del 31 maggio ha evidenziato un orizzonte storico-culturale mai abbandonato a sé, né spezzato o vuoto o piccolo e debole.
“È stato come risvegliare da un apparente isola – Scrive Luigi Elena – entro ogni cosa che desiderava trasmettere, il suo valore di stupore. Una memoria mai sopita di un mondo apparentemente chiuso, anzi in piena fioritura, sino a far germinare da sé la sua anima umana di fronte al suo mistero. Ogni luogo è un vero luogo, con i suoi personaggi stilizzati in ogni componente che ha nome e cognome, ma soprattutto voce ridotta a eco della sua anima. Grazie a tutti gli organizzatori, a tutti i partecipanti, di quest’ora vissuta insieme nel Borgo di Cervo”.