Si è presentato alla stampa il neo Governatore della Regione Liguria Giovanni Toti. Tra i temi trattati in conferenza, oltre all’analisi del voto, l’immigrazione, la sanità, lo smaltimento rifiuti, il dissesto idrogeologico e le tasse.
“Siamo ovviamente molto soddisfatti e la Liguria è la dimostrazione che gli elettori sanno scegliere. Quando altre forze politiche non governano bene vengono punite. Questa è la democrazia. La Liguria non è più in feudo assoluto. Avremo la maggioranza per governare ed i numeri hanno smentito chi parlava di ‘Nazareno al pesto’. I dati che emergono vedono un successo meritato della Lega, ma sono contento anche dei numeri di Forza Italia. Ha vinto un centrodestra unito, contro un centrosinistra diviso. A livello nazionale il centrodestra dovrà sedersi ad un tavolo per fare delle riflessioni, come abbiamo fatto in Liguria. Se il risultato è arrivato qui può arrivare anche a livello nazionale. E’ affascinante aver creato in Liguria un laboratorio da espandere a livello “nazionale”.
“Dobbiamo pensare al dragaggio dei fiumi e non alzare muri. Dobbiamo rivedere le leggi ambientali folli, che non ci hanno consentito di pulire i fiumi in questi anni”.
“Siamo in ritardo da 10 anni. C’è grande sintonia tra i partiti del centrodestra e sono certo che andremo d’accordo nell’amministrare questa regione, con idee comuni senza pensare ad altro”.
“Non siamo disponibili ad accogliere nuovi profughi in questa regione. Sta per iniziare l’estate e non è questione di scarsa solidarietà, ma di buon senso. Da Roma non possono scaricare su Sindaci e Regioni un problema che insiste sulle coste della Libia”.
“Io credo che ci sia la possibilità di ridurre le tasse e comunque indirizzeremo le risorse che riusciremo a trovare, verso quei settori che meritano un sostegno pubblico, come ad esempio le startup giovanili e le imprese. Importante sarà anche lo snellimento burocratico”.
“Non si costruiscono i termovalorizzatori in 5 minuti, ma ci sono anche metodi diversi per smaltire i rifiuti. Non si risolve il problema con le discariche a cielo aperto, ma nemmeno portandoli fuori regione”.
“Io credo che immediatamente si debba lavorare per tenere aperti gli Ospedali anche la notte”.