Nella tarda serata di domenica, presso lo svincolo autostradale di Ventimiglia, i militari del Nucleo Investigativo Carabinieri di Imperia hanno arrestato due cittadini stranieri, G.Q. 28enne cinese e D.J. 50enne filippino, poiché colti in flagranza di detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente.
I Carabinieri, appostati in prossimità della barriera autostradale in esecuzione di un mirato servizio anticrimine svolto sul confine al fine di contrastare eventuali reati transnazionali inerenti il traffico di sostanze stupefacenti ovvero il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, hanno notato lo strano comportamento di una Ford Fiesta di colore nero che, dopo aver sostato nella zona autoportuale, è ripartita mostrando indecisione sulla direzione da prendere, se verso la Francia o verso Genova, scegliendo poi di seguire le indicazioni per il capoluogo ligure.
I militari, a quel punto, hanno effettuato mediante la Centrale Operativa un celere controllo della targa, risultata intestata ad un filippino residente nel milanese, motivo questo che ha indotto i Carabinieri a fermare l’autovettura.
I sospetti, confermati dal nervosismo degli occupanti, sono diventati certezza a conclusione della perquisizione. Infatti, sul sedile posteriore dell’auto, è stato rinvenuto un pannolino per bambini, che, con stupore dei militari, è risultato contenere, in modo del tutto originale, una busta di plastica trasparente contente 20 grammi circa di strani cristalli bianchi, quasi simili a del sale grosso.
L’esito del narcotest effettuato sulla sostanza ha confermato trattarsi di sostanza stupefacente del tipo metamfetamina. Tecnicamente, in particolare, si tratta di cloridrato di metamfetamina, in altre parole la più potente droga sintetica attualmente sul mercato, più nota negli ambienti dello spaccio con il nome di “shaboo”.
Molto più forte della cocaina nei suoi effetti stimolanti (l’effetto può durare fino a 24 ore senza avere né stanchezza e né sonno), al momento è diventata tristemente notoria per i suoi devastanti effetti fisici e mentali.
Basta una sola assunzione, infatti, per esserne già totalmente dipendenti ed entrare in una rapida spirale mortale. Già nel giro di pochi mesi si hanno danni irreparabili a livello celebrale e in più, a livello estetico, si cominciano a perdere denti e capelli sino ad arrivare a mostruosi deturpamenti del viso di cui le immagini che girano sul web ne danno una tragica prova.
Il quantitativo può non sembrare ingente, ma in realtà da un solo grammo della sostanza si possono ricavare anche più di dieci dosi che poi vengono cedute sul mercato della droga anche a più di cento euro l’una.
L’ulteriore pericolosità di questa sostanza è data dalla difficoltà nell’essere rilevata essendo inodore e quindi non fiutabile dai cani antidroga. Già rinvenuta in altre operazioni dei Carabinieri a Milano, Bologna e Padova, questo rappresenta il primo caso in questa Provincia e gli uomini del Nucleo Investigativo, sotto la guida del Ten. Guido Quatrale, stanno approfondendo le indagini per capire se la droga fosse destinata al mercato e consumo locale o avesse altra destinazione.