Il sindaco di Imperia Carlo Capacci, nei giorni, ha inoltrato, una lettera ai sindaci degli altri 34 primi cittadini dei comuni che fanno parte dell’appalto comprensoriale per la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani in capo alla Tradeco srl.
Oggetto della missiva è la convocazione di un’assemblea per dibattere sulla linea d’azione del comune capofila relativa alla proroga tecnica di sei mesi una volta rescisso formalmente il contratto con la società pugliese. Capacci intende conoscere i piani dei comuni imperiesi che hanno aderito all’appalto proprio per stilare una bozza di accordo da sottoporre ai legali della Tradeco per la gestione provvisoria del servizio.
Alcuni comuni, però, si sarebbero già organizzati autonomamente e probabilmente potrebbero già attenersi dall’usufruire del servizio semestrale aggiuntivo optando per la gestione diretta del servizio o appaltandolo a un’altra società.