Nuova udienza questa mattina in Tribunale a Imperia del processo per i lavori di ristrutturazione a Villa Ninina, vede imputato con l’accusa di finanziamento illecito l’ex Ministro Claudio Scajola e Ernesto Vento, amministratore della società Ar.co., esecutrice materiale dei lavori di ristrutturazione.
Il PM Ministero Alessandro Bogliolo ha chiesto una modifica del capo di imputazione. Nel dettaglio, il magistrato ha chiesto di mantenere invariata l’accusa di di finanziamento illecito, ma di aggiungere al capo di imputazione la ristrutturazione di tre diverse opere, in particolare il campetto da calcio con spogliatoi, l’impianto fotovoltaico e la viabilità interna alla villa.
In totale diventano così otto le opere contestate, realizzate dalla ditta Arco il 2004 e il 2010 per un valore, secondo la Procura, superiore a quello realmente pagato poi da Claudio Scajola che avrebbe così beneficiato di un finanziamento illecito.
Il processo è stato rinviato al prossimo 2 luglio per la discussione.