Imperia – La gestione Ramone è al capolinea. A chiedere le dimissioni del presidente della Rari Nantes Imperia, a seguito del caso “Capanna”, è l’assessore allo sport Paolo Strescino. L’ex sindaco è andato su tutte le furie dopo aver appreso che il consiglio direttivo ha bocciato il piano di gestione proposto dal coach della prima squadra di pallanuoto femminile.
“La cosa incredibile è che Capanna è un’eccellenza internazionale e questo è stato liquidato in pochi minuti da quattro persone malgrado la linea di indirizzo dell’assemblea dei soci. Vorrei ricordarlo, e il direttivo dovrebbe saperlo che l’assemblea dei soci è l’organo decisionale principale. Mi risulta che il sindaco abbia segnalato al presidente l’opportunità delle dimissioni, cosa che mi pare inevitabile visto che ha i tifosi, gli atleti, i genitori, tutto un ambiente contro. Ramone dovrebbe prendere atto dei questa situazione. Se questo consiglio non si vuole assumere delle responsabilità lo faccia fare ad altri. L’assemblea ha parlato chiaramente, io lo faccio in qualità di assessore ma anche da sponsor. Gradirei che il presidente come succede in tutte le altre società sportive tiri fuori dei soldi, non è la società che deve accollarsi le spese per le sue trasferte. La Maurina Volley di cui sono il presidente in due anni ha sanato un debito di 60 mila euro e ho ottenuto due promozioni. Bisogna essere uomini di sport, Ramone evidentemente non lo è. L’ambiente, ormai, è deteriorato è opportuno che ci sia un cambio.
Dal punto di vista sportivo penso già alla super coppa europea dove l’imperia farà una pessima figura tutta Europa se le cose non cambiano, sarà un danno di immagine gravissimo. Ho letto un paio di comunicati stampa di Ramone che analizzava, poi a che titolo, la situazione turistica e sportiva e allora credo che alle parole debbano seguire dei fatti. Io sono sempre stato uno sportivo, un atleta, siamo sponsor e la situazione la conosciamo benissimo. A questo punto mi chiedo che fine fanno le 50 ragazzine delle giovanili? Vorrei che fosse chiaro che qui ognuno si prende le proprie responsabilità se dovesse andare in certo modo. È inutile che Ramone ci venga a dire che non ci sono i soldi e poi ci dice che assumiamo un direttore a 30 mila euro all’anno. L’assemblea dei soci della Rari Nantes ha dato un’indicazione chiara al direttivo e ha fatto il contrario. Vorrei infine chiarire che Rari che gestisce un impianto del Comune con il contributo pubblico non è e non deve essere utilizzato per la sportiva.