Il Consiglio comunale di San Bartolomeo al Mare ha adottato questa mattina il progetto preliminare del PUC Piano Urbanistico Comunale . “Si tratta di un piano leggero – ha spiegato il Sindaco Adriano Ragni – pronto a recepire i nuovi input dei mercati nazionali e internazionali, che, se necessario, potrà essere modificato durante l’iter di approvazione e, eventualmente con varianti, anche dopo che sarà stato definitivamente recepito. A soli 5 mesi dal termine del decennio in cui sono stato Sindaco di San Bartolomeo al Mare, il PUC rappresenta per me il manifesto di questo periodo di lavoro, poiché recepisce tutte le iniziative programmate e realizzate dalle Amministrazioni che ho guidato. Voglio ringraziare tutti coloro che hanno contribuito a completare questo lavoro, sia lo staff esterno (Arch Mauro Traverso urbanista, Arch Egizia Gasparini sostenibilità ambientale. Dott Lionello Belmonte geologo, Arch Andrea Giosso redazione di progetti mirati, Arch Enrica fresia piano turistico ) che quello interno (Dott Luca Mirto agronomo, Geom Pierfranco Cassini reti tecnologiche e strade, Geom Daniele Viale patrimonio e demanio, Arch Marina Senarega coordinmento del piano, Arch Fabrizio Mo descrizione fondativa, Arch Paolo Elena RUP responsabile unico del procedimento), nonché tutti gli Uffici Comunali che lo hanno reso possibile“.
La seduta è stata convocata in seconda convocazione e a quorum ridotto, viste le numerose assenze per impossibilità o incompatibilità che hanno caratterizzato la riunione di prima convocazione, martedì sera, andata deserta per mancanza del numero legale. Oggi, prima di abbandonare l’aula, il Cappogruppo Consigliare di minoranza Rosanna Brun ha letto la seguente dichiarazione: “I sottoscritti Consiglieri comunali di San Bartolomeo al Mare Rosanna Brun e Irma Losno lasceranno – tra pochi istanti – prima della trattazione dell’argomento iscritto all’ordine del giorno l’aula consiliare. Prima di abbandonare l’odierna seduta di consiglio comunale per la dichiarata sussistenza di incompatibilità con la materia in discussione che prevede l’approvazione del Piano Urbanistico Comunale, i sottoscritti consiglieri chiedono all’intero Consiglio comunale di verificare con immediatezza la dichiarazione di sussistenza/non sussistenza di incompatibilità rilasciata da ciascuno dei consiglieri componenti questa assemblea elettiva. Durante la precedente seduta di prima convocazione del 3 dicembre 2013, andata deserta per mancanza del numero legale – derivante per l’appunto dalle condizioni di sussistenza di incompatibilità di gran parte dei consiglieri comunali – il Segretario comunale ha acquisito agli atti le sole dichiarazioni presentate dai consiglieri Lorenzo Ansaldo, Rosanna Brun, Mario La Porta, Irma Losno, subito dopo aver proceduto all’appello e prima dell’apertura della seduta stessa. Nel corso di tale seduta di Consiglio comunale di prima convocazione non è stato possibile accertare, da parte dei sottoscritti consiglieri, se tutti i componenti del Consiglio comunale di San Bartolomeo al Mare abbiano regolarmente presentato la citata dichiarazione resa ai sensi dell’articolo 72 del D. lgs.267/2000, nonché di conoscerne il contenuto prima della apertura della seduta consiliare poiché tale documentazione non è stata esibita agli atti del Consiglio medesimo. Pertanto, si formula richiesta di prendere visione in questo stesso momento delle suddette dichiarazioni prodotte da ciascun Consigliere comunale, prima di avviare la discussione, nonché di conoscere la sussistenza o la non sussistenza delle incompatibilità dei consiglieri oggi presenti, al fine di accertare il regolare svolgimento del Consiglio comunale ivi convocato in sessione straordinaria e in seconda convocazione con quorum ridotto. Gli scriventi consiglieri comunali contestano altresì la manifesta illegittimità inerente le modalità di convocazione dell’odierno Consiglio comunale per il mancato rispetto dei termini di preavviso contemplati all’art 9 dello Statuto comunale e agli articoli 35-38-42 del Regolamento del consiglio comunale“.
Successivamente, leggendo una lettera redatta in risposta alle raccomandazioni pervenute dalla Prefettura in seguito all’esposto del Capogruppo di minoranza Rosanna Brun, il Sindaco Adriano Ragni ha confermato la legalità della riunione: “Abbiamo veramente voluto adottare oggi questo impostante strumento, nonostante siamo a soli 5 mesi dalla fine del mandato, proprio perché nel PUC vengono recepiti i lavori fatti in questi 10 anni, che fanno tutti parte di una visione politica incentrata sulla difesa socio-economica del paese. Con il PUC proseguiamo in questa direzione, nel rispetto del nostro programma elettorale“.
Prima di abbandonare definitivamente l’aula, il Capogruppo di minoranza Rosanna Brun ha rilasciato le seguenti dichiarazioni: “Ritengo che la riunione di oggi si svolga fuori dalle normali regole democratiche e che l’adozione del PUC possa essere passibile di nullità. L’Amministrazione Comunale ha voluto accelerare a tutti i costi l’approvazione del PUC – correndo il rischio di approvare un atto passibile di nullità – per potersene servire nella prossima campagna elettorale“.