Imperia. “Ho riflettuto alcuni giorni sul voto di domenica scorsa prima di proporvi le seguenti riflessioni. Quando ho deciso di candidarmi ero assente dalla politica e dalla pubblica amministrazione da 5 anni, periodo dedicato esclusivamente al lavoro ed alla mia famiglia e ho voluto portare il mio personale contributo senza alcun “salto del fosso” essendo svincolato da ogni partito politico da tempo”. A criverlo è l’arch. Luca Lanteri, che si era candidato alla presidenza della regione liguria, con “Liguria Cambia” e così continua:
“Mi sono candidato pensando di portare un fattivo contributo sui temi amministrativi regionali , ma svariate problematiche nazionali hanno indirizzato l’elettorato contro la Paita annullando lo spazio politico per la lista civica nel centro sinistra. Ero collocato in una lista alleata del Partito Democratico ed a sostegno della Paita , ma completamente autonoma ed indipendente da loro.
Solo ora ho ben capito che lo spazio e la visibilità la sia aveva solo ed esclusivamente entrando nell’orbita dei grandi leader nazionali e dei loro proclami. Ma non era e non è mia intenzione arrendermi a questa evidenza. Ora mi complimento con i vincitori ed in particolar modo con gli eletti della Provincia di Imperia ai quali auguro buon lavoro. Ringrazio calorosamente coloro che mi hanno espresso la preferenza (1178 voti validi oltre a molte schede nulle con riportato il mio nome). Si è trattato di cari amici che hanno scelto la mia persona (non il progetto politico rivelatosi perdente) e che pertanto voglio ringraziali uno ad uno”.