24 Dicembre 2024 03:09

24 Dicembre 2024 03:09

CAOS RIFIUTI. CAMION FERMI SENZA GASOLIO. IL COMUNE DI RIVA LIGURE MINACCIA AZIONI LEGALI CONTRO TRADECO. I SINDACATI: “PERCHÈ A IMPERIA INVECE…”

In breve: A Riva Ligure il servizio è ripartito per effetto di un'ordinanza "contingibile ed urgente in materia sanitaria" del Sindaco, mentre Il Comune di Imperia ha adottato una strategia diversa che non è andata giù ai sindacati

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E sempre più nel caos la raccolta rifiuti nel comprensorio imperiese. Negli ultimi giorni la raccolta è andata a singhiozzo in quanto i camion fermi in deposito perché senza gasolio. Il motivo? La Tradeco non ha saldato le spettanze dovute ai distributori. Il Comune di Riva Ligure, nella persona del Sindaco Giorgio Giuffra, ha addirittura emesso un’ordinanza “contingibile ed urgente in materia sanitaria” intimando alla Tradeco di riprendere immediatamente il servizio a pieno regime, pena una denuncia per inosservanza dei provvedimenti dell’autorità. Un atto durissimo che ha convinto l’azienda pugliese a riprendere in tempi brevissimi il servizio, tanto che nella mattinata odierna Riva Ligure, che negli ultimi giorni era letteralmente invasa dai rifiuti, è stata completamente ripulita. 

Il Comune di Riva Ligure, dunque, ha adottato una strategia diversa da quelle intrapresa dal Comune di Imperia per far si che il servizio di raccolta rifiuti riprendesse a pieno regime dopo il forte rallentamento degli ultimi giorni per mancanza di gasolio. Mentre, infatti, Riva Ligure ha emesso un’ordinanza, il Comune di Imperia ha invece ragionato sulla possibilità di pagare di tasca propria il gasolio in luogo della Tradeco. Una scelta che non è andata giù ai sindacati: “Perché anche il Comune di Imperia non ha fatto come Riva Ligure? Se inizia a pagare anche il carburante, oltre gli stipendi, allora che paghi tutto, compresi fondi sanitari e buoni pasto. La situazione è insostenibile. Ci sono inadempienze contrattuali evidentissime. Il Comune potrebbe addirittura requisire l’azienda con un’ordinanza e dare il via a una gestione temporanea del servizio. È ora di mettere la parola fine alle trattative. Occorre prendere iniziative e decisioni forti nell’interesse della collettività”. 

Contattato da ImperiaPost, il Sindaco Carlo Capacci ha spiegato: “Non ho firmato un’ordinanza perché il servizio non era completamente fermo. L’ordinanza comunque è pronta sulla mia scrivania e se il servizio si dovesse fermare la firmerò immediatamente. Ne ho una copia anche nella dei documenti che porto sempre con me. Per quanto concerne il gasolio, ci era stato richiesto dai distributori se il Comune potesse pagare di tasca propria. Dopo un’attenta verifica, alla presenza degli avvocati, abbiamo constatato l’impossibilità per il Comune di pagare il gasolio. I legali del Comune hanno così contattato la Tradeco invitandola  a riprendere il servizio, pena l’emissione di un’ordinanza sindacale. La Tradeco, a quanto ne sappiamo, ha a sua volta contattato i distributori garantendogli i pagamenti delle spettanze dovute. Per questo motivo il servizio è ripreso”.

 

 

 

 

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