L’apparato per la gestione rifiuti a Imperia è ormai allo sbando. Nei giorni scorsi, infatti, la Tradeco ha presentato richiesta ufficiale al Comune di sostituirsi in maniera permanente all’azienda pugliese non solo nel pagamento degli stipendi, ma anche del gasolio e delle officine meccaniche. Insomma, una sorta di abdicazione in piena regola. Il Comune di Imperia, però, ha risposto picche.
“La Tradeco ha chiesto al Comune di sostituirsi in maniera permanente per il pagamento delle forniture di gasolio, delle officine meccaniche, oltre agli stipendi – spiega il Sindaco Carlo Capacci a ImperiaPost – Il Comune di Imperia ha prontamente risposto alla Tradeco che non è possibile in quanto la normativa prevede esclusivamente la sostituzione per effettuare i pagamenti degli stipendi e dei contributi da versarsi all’Inps”.
“Le prossime settimane saranno decisive per la vicenda Tradeco – prosegue Capacci – Non escludo altri disservizi in futuro, disservizi che ritengo strumentali, da parte di Tradeco, per mettere pressione sull’amministrazione comunale che, però, non si fa intimorire e continua il percorso intrapreso. Prova ne è che ogni volta che la Tradeco sostiene di non avere i soldi, ad esempio per pagare il gasolio, come in questo caso, poi i soldi li trova sempre in qualche ora. Mi scuso con i cittadini, credo che questa amministrazione, che ha ereditato l’appalto Tradeco, stia cercando di uscire da una situazione che definirei incredibile. È nostro dovere gestire al meglio la vicenda annunciando sin d’ora che la responsabilità del funzionamento del servizio rifiuti sarà pienamente sulle spalle di questa amministrazione nella fase post Tradeco dove sarà una proposta una soluzione alternativa e su quella saremo giudicati“.
