I sindacati dei lavoratori della Tradeco, Cgil, Cisl, Uil e Fiadel, hanno inviato una nota stampa per prendere posizione in merito alle dichiarazioni rilasciate questa mattina a ImperiaPost dal Sindaco Carlo Capacci relativamente all’appalto rifiuti.
“Vogliamo fare una precisazione alle parole del Sindaco Capacci apparse oggi sulla vicenda Tradeco in merito ad eventuali disservizi a cui si andrà incontro in futuro a causa della impossibilità del Comune di Imperia a sostituirsi all’azienda per il pagamento delle forniture necessarie a far funzionare mezzi ed attrezzature e garantire così il regolare svolgimento dei servizi.
Da sempre abbiamo apprezzato lo sforzo fatto dal Comune per sostituirsi all’azienda nel pagamento degli stipendi e per questo non ci risparmieremo nei ringraziamenti e come più volte dichiarato, faremo il possibile per ridurre al minimo i disagi a tutti.
Certo che senza i “ferri del mestiere” non possiamo fare nulla. E questo penso sia facilmente comprensibile a chiunque.
Vorremmo però precisare che se dovessero esserci delle strumentalizzazioni da parte di qualcuno, nessuno si permetta di inserire i lavoratori tra questi. Non ci rivolgiamo tanto al Sindaco e nemmeno ad alcuni della Sua Amministrazione o alle tante altre dei restanti Comuni facenti parte del comprensorio, ma a chiunque non la pensi come questi e decida vigliaccamente di tirarci in causa.
Nella vicenda pre-Tradeco, siamo stati accusati di ogni, mentre noi e solo noi cercavamo di far capire che, da addetti ai lavori, questo appalto si sarebbe rivelato un flop con conseguenze per tutti. Ora le conseguenze sono arrivate e le stiamo scontando a caro prezzo. Riteniamo di essere ancor più di tutti noi quelli penalizzati (insieme ai cittadini). Per quel che riguarda le responsabilità dell’attuale amministrazione su questo appalto, solo delle menti contorte possono attribuirgliele (giusto per restare in tema di strumentalizzazioni).
Sappiamo tutti di chi è la colpa e noi Sindaco a Lei non la diamo di sicuro e lo sa bene. Visto che il futuro prossimo sarà pesante, chiediamo di non cadere nella tentazione di creare il caos generale e di avere rispetto per tutti, da paese civile quale siamo, altrimenti invece che avere da gestire la situazione attuale, ci ritroveremo in uno sfascio generale con conseguenze ancor peggiori per tutti”.
