23 Novembre 2024 18:22

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23 Novembre 2024 18:22

CASO TARES. FOSSATI: “Nessuna riduzione dei conguagli ed è bene che sia chiaro a tutti”

Giuseppe Fossati
Giuseppe Fossati

Nuovo intervento del capogruppo di Imperia Riparte Giuseppe Fossati in merito al congelamento dell’aumento delle tariffe Tares per alcune categorie.

A rischio di essere pedante ed essere tacciato dal Sindaco o altri di essere un bieco provocatore, credo sia mio dovere, di cittadino ed amministratore responsabile, chiarire la reale portata “dell’accordo TARES” per il quale qualcuno esprime grande soddisfazione, per motivi che francamente mi sfuggono. Credo si sia fatta molta confusione e molta demagogia in merito. Invito tutti a leggere il comunicato ufficiale del Comune, facendo attenzione a depurarlo dal burocratichese e sindacalese, spesso peggio del politichese.
La sostanza è quella emersa chiaramente oggi in Conferenza Capigruppo: “l’accordo”, concernente solo le categorie indicate nel comunicato, prevede che la TARES 2013 si paghi INTEGRALMENTE E NELL’IMPORTO INVIATO CON LE CARTELLE CONTESTATE, con un acconto nella misura pari alla precedente TARSU, da versarsi entro il dicembre 2013, ed un saldo rateizzato con interessi, nel 2014, previa modifica del regolamento comunale.
Nessuna riduzione quindi.
Questa la situazione ad oggi ed è bene che sia chiaro a tutti.
Certo, la maggioranza ha presentato una mozione che chiede al Parlamento di approvare una nuova legge per consentire al Comune di Imperia, retroattivamente, di modificare le tabelle TARES 2013. Se il Parlamento modificherà la legge, il Comune di Imperia rivedrà le tariffe TARES 2013 che, come da circolare ANCI che ho fornito all’Assessore Abbo, il Comune di Imperia avrebbe potuto peraltro modificare sino al 30.11.2013.
Non lo ha fatto e adesso chiede al Parlamento di inaugurare una nuova tipologia di leggi, quelle “ad Imperiam”.
Sempre meglio di quelle “ad personam”, si dirà; in ogni caso, non credo sia il caso di esprimere commenti sulle probabilità che il Parlamento approvi la nuova legge chiesta dalla maggioranza
“.

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