“Le ultime affermazioni del presidente Toti non lasciano dubbi su quali siano i rapporti di forza all’interno della compagine che, seppur con una ristretta maggioranza, dovrà governare la regione Liguria – dichiara Gianni Pastorino – La Lega passa all’incasso e nel giorno del suo insediamento il nuovo governatore annuncia che per quanto riguarda le politiche migratorie, la Liguria seguirà il “cattivo esempio” di Lombardia e Veneto”.
“Bisognerebbe però che qualcuno informasse Toti – aggiunge Pastorino – che non sono i presidenti delle regioni a legiferare in merito alle politiche sui migranti e soprattutto, visto le ultime dichiarazioni rilasciate nella mattinata, che non è colpa di chi scappa dai propri paesi perché spinto da povertà e guerra se in Liguria abbiamo un tasso di disoccupazione più alto di tutto il nord Italia”.
“Invece che fare facile demagogia – conclude il consigliere di Rete a sinistra – invito il presidente Toti ad occuparsi delle emergenze vere della nostra regione, che è quello di cui i liguri hanno bisogno”.