26 Dicembre 2024 04:21

26 Dicembre 2024 04:21

IMPERIA. APPALTO RIFUTI. ASSEMBLEA DEI SINDACI IN PROVINCIA, OTTO COMUNI ROMPONO CON TRADECO: “PAROLA D’ORDINE DISCONTINUITÀ”/ECCO QUALI

In breve: Capacci: "Si tratta di un appalto ridotto che prevede la raccolta, conferimento e lo spazzamento, tutti gli altri servizi sono esclusi e saranno poi affidati ai singoli comuni a chi riterranno di affidarli".

capacci tradeco

Imperia – Ancora sei mesi poi addio alla Tradeco. L’assemblea dei 35 sindaci del comprensorio, riunita questa mattina in Provincia, ha approvato la proroga tecnica di sei mesi proposta dal Comune di Imperia, Ente capofila. Il voto, però non è stato unanime, i sette comuni del Golfo Dianese ( Diano Marina, San Bartolomeo al Mare, Cervo, Villa Faraldi, Diano Castello, Diano Arentino e Diano San Pietro) hanno detto no alla proroga: “Ascolteremo la proposta del Comune di Imperia, – ha commentato il portavoce Giacomo Chiappori , sindaco di Diano Marina) ma siamo intenzionati ad organizzarci autonomamente. In questo periodo ho scoperto che esistono decine di ditte che si occupano di raccolta rifiuti. Ancora questa mattina i camion erano senza gasolio. La situazione ormai è insostenibile”.

Anche il Comune di Riva Ligure del sindaco Giorgio Giuffra ha detto no alla proroga: “Per noi una sola parola. Discontinuità”.

Il sindaco di Imperia Carlo Capacci ha detto: “Abbiamo illustrato ai sindaci la procedura giuridica, peraltro già nota, e volevamo capire quanti comuni dell’attuale comprensorio composto da 34 comuni avrebbe seguito le istruzioni del comune di Imperia nel periodo transitorio che appunto, com’è noto, pensiamo di affidare a Tradeco. I comuni del golfodianese hanno manifestato l’infezione di procedere autonomamente e anche il Comune di Riva Ligure. Comunque si sono detti interessati nel ricevere da parte del Comune di Imperia la bozza del capitolato transitorio, non escludo che possano cambiare idea.

Che cosa cambia? Ci sono un po’ meno servizi in modo da poter effettuare autonomamente gli sfalci e altre cose che la Tradeco non faceva e che noi puntualmente abbiamo contestato. Si tratta di un appalto ridotto che prevede la raccolta, conferimento e lo spazzamento, tutti gli altri servizi sono esclusi e saranno poi affidati ai singoli comuni a chi riterranno di affidarli”.

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