Nuova proposta culturale dell’Assessorato alla Cultura, Turismo e Manifestazioni del Comune di Imperia. Nella giornata di sabato 13 giugno, a partire dalle ore 9.30 presso la Sala Convegni, della Biblioteca Civica Leonardo Lagorio si terrà il seminario “Giovanni Belgrano (1931-1995) – Attualità del messaggio pedagogico”.
L’evento, curato dall’Associazione Proteo Fare Sapere e dall’Istituto Comprensivo Mario Novaro di Imperia si prefigge di far conoscere la figura del pedagogista e direttore didattico, Giovanni Belgrano, conosciuto anche per essere stato critico d’arte contemporanea e aver collaborato ai laboratori “Giocare con l’arte” di Bruno Munari.
Negli anni novanta, Belgrano a Imperia ha seguito l’aggiornamento delle insegnanti del Circolo Didattico di Largo Ghiglia e Castelvecchio nell’ambito del piano nazionale di formazione per il personale docente della scuola dell’infanzia.
ll seminario sarà aperto dall’ intervento della dottoressa Franca Rambaldi, dirigente USP, cui seguirà il dottor Davide Berio che tratterà la figura di “Giovanni Belgrano, uomo di cultura”.
L’insegnante Marilena Abbo presenterà “Il giardino 20 anni dopo”, quindi il professor Ferruccio Cremaschi interverrà con “La musica e la multimedialità. Attualità del messaggio di Giovanni Belgrano” e in chiusura le insegnanti di Bosisio Parini in provincia di Como, dove Belgrano è stato direttore didattico, testimonieranno la didattica del pedagogista.
“Sono grato a tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione di questo evento – dichiara l’Assessore alla Cultura Paolo Strescino – che consente di mettere in luce, ancora una volta, le personalità importanti che si sono adoperate per la vita culturale della città. E’ pregevole che chi ha potuto lavorare con Belgrano e apprezzarne gli utili insegnamenti, testimoniati anche dalla pubblicazione di un lavoro curato dalle maestre della scuola primaria di Via Vecchia Piemonte, desideri continuare a divulgare l’opera del “maestro” anche alle nuove generazioni, agli insegnanti e a tutti coloro che ancora non conoscono la figura di questo importante pedagogista, consapevoli del loro ruolo educativo e del delicato compito di aiutare lo sviluppo degli studenti”.
