23 Dicembre 2024 16:38

23 Dicembre 2024 16:38

IMPERIA. ASL, BUFERA SUL REPARTO DI MEDICINA LEGALE. BLITZ DELLA FINANZA. SONO 9 GLI INDAGATI/ECCO I MEDICI COINVOLTI

In breve: Sono nove gli indagati nell'ambito dell'inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata Dal Procuratore Aggiunto Grazia Pradella e dal Sostituto Procuratore Dr. Marco Zocco, relativa a illeciti commessi dal dirigente responsabile e da altri...

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Sono nove gli indagati nell’ambito dell’inchiesta, condotta dalla Guardia di Finanza e coordinata Dal Procuratore Aggiunto Grazia Pradella e dal Sostituto Procuratore Dr. Marco Zocco, relativa a illeciti commessi dal dirigente responsabile e da altri quattro medici del Dipartimento di Medicina Legale dell’Asl 1 di Imperia, nonché da addetti alla camera mortuaria.

Nel dettaglio, i medici indagati sono Simona Del Vecchio, responsabile del Dipartimento, volto noto a Imperia perché candidata nella lista Laboratorio per Imperia in appoggio al candidato Sindaco Carlo Capacci alle scorse elezioni comunali, Francesco Traditi, Alessandro Zacheo, Sandra Maria Motroni e Giuseppe Garo.

Solo due i medici del reparto di medicina legale rimasti fuori dall’inchiesta, si tratta di Claude Orengo e di Andrea Leoncini.

Gli indagati sono accusati a vario titolo di peculato, truffa ai danni dello Stato e falso.

LE IPOTESI DI REATO

a. Peculato: per avere utilizzato autovetture della ASL per finalità di carattere privato, anche nei giorni di riposo e di ferie e conseguente utilizzo della tessera per rifornimenti di carburante e di telepass sempre a carico dell’ASL;

b. Truffa ai danni dello Stato: per avere indotto in errore la ASL mediante false certificazioni con le quali si attesta lo svolgimento di attività di servizio in orari non corrispondenti al reale;

c. Falso ideologico: per avere emesso certificati di morte che attestano l’esame della salma laddove, invece, nel momento del rilascio del certificato, il medico legale si trovava in altro luogo. Per tale reato sono in corso di esecuzione attività di perquisizione nei confronti di 19 agenzie di pompe funebri e di 2 agenzie di pratiche auto, per appurare i rapporti tra tali agenzie e i medici appartenenti al servizio di medicina legale.

Le ipotesi di reato su cui si sta indagando sulla base delle direttive della Procura riguardano anche fattispecie di corruzione. Le operazioni in corso costituiscono un primo momento dell’attività investigativa che promette ulteriori futuri sviluppi.

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