Ventimiglia – Non si placa la protesta dei migranti africani bloccati al confine tra l’Italia e la Francia dalla Gendarmerie francese. Da giovedì scorso, infatti, la polizia francese ha bloccato l’ingresso ai migranti che da ieri, dopo la carica dei Carabinieri e della Polizia italiana, si sono trasferiti, in circa 50, sugli scogli dove hanno passato la notte. Altri 100 (prevalentemente proveniente dalla Somalia, dal Sudan e dall’Eritrea) circa sono sempre nella zona di Ponte San Ludovico e i restanti 150 (di cui circa 40 tra donne e bambini) si trovano in stazione.
Stamane, malgrado la forte pioggia che ha investito la città di frontiera, i migranti hanno deciso di restare sugli scogli chiedendo alle forze dell’ordine dei due Paesi rispettare il loro diritto a spostarsi da un paese all’altro. Attorno alle 14, all’arrivo dei blindati della Polizia e dei Carabinieri si sono vissuti alcuni momenti di tensione con una manifestazione da parte dei migranti che sanno bene che l’attenzione mediatica potrebbe essere un’arma di contrattazione per ottenere il lasciapassare.
Nel corso del pomeriggio, le autorità italiane tenteranno di attuare una trattativa grazie alla collaborazione dei mediatori culturali della Croce Rossa Italiana al fine di far spostare in un posto più “sicuro” i migranti. Nel frattempo è in fase di allestimento un ricovero notturno dove saranno ospitati coloro i quali accetteranno di lasciare la stazione e le strade cittadine.