23 Novembre 2024 09:52

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23 Novembre 2024 09:52

CASO RARI NANTES. PALLANUOTO FEMMINILE, SPUNTA UN INVESTITORE DA SOGNO. “VOGLIO PORTARE LA COPPA CAMPIONI A IMPERIA”/ECCO DI CHI SI TRATTA

In breve: Il nostro grande obiettivo è vincere la Coppa Campioni, portare a Imperia la Coppa Campioni, dopo i successi in Coppa LEN, campionato e Supercoppa. Credo sarebbe giusto anche..."

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“Voglio portare a Imperia la Coppa Campioni di pallanuoto femminile”. Sono parole che fanno sognare i tifosi della Mediterranea Imperia quelle di Leonardo Massabò.

Massabò è il responsabile tecnico della società maltese Mediterranean Rescue & Salvage Ltd che, nella giornata di ieri, lunedì 15 giugno, ha inviato ad alcuni soci una proposta ufficiale di sponsorizzazione della squadra femmine di pallanuoto della Rari Nantes. Una proposta che prevede un contributo immediato di 20-30 mila euro e una sponsorizzazione pari a 120-130 mila euro per i prossimi tre anni almeno.

Unica garanzia richiesta dalla società maltese e da Massabò, una società serena, con un solo obiettivo, senza dissapori interni.

ImperiaPost ha incontrato Leonardo Massabò a Imperia.

Perché avete pensato alla Mediterranea Imperia?

“I genitori di alcuni atleti mi hanno detto che stavano cercando degli sponsor. Io mi sono confrontato con la dirigenza della società Mediraid Ltd Malta, per la quale lavoro come responsabile tecnico. Ad oggi posso dire che c’è la volontà di tuffarsi in questa avventura. Piace il settore femminile della pallanuoto. Non nego che siamo a conoscenza degli ostacoli e delle azioni trasversali che, soprattutto nelle ultime settimane, hanno turbato l’equilibrio societario. Ecco, questa è l’unica garanzia che viene richiesta, ovvero la possibilità di gestire la squadra senza interferenze o ostacoli, senza manovre trasversali atte a mettere i bastoni tra le ruote a chi investe capitali importanti. Ci vogliono garanzie, una società solida, con persone preparate. Una contabilità separata, non fondi tutti in un unico calderone”.

La presidenza di Luca Ramone per voi è un problema o una risorsa?

Non ci sono preclusioni verso nessun soggetto. Che sia Ramone o un altro il presidente poco importa. L’importante è che ci sia chiarezza, che ci sia unità di intenti. È importante puntare sul settore sul giovanile, sul vivaio, ma per vincere, o meglio, continuare a vincere subito, non è possibile prescindere da nuovi innesti. Lavorare in un regime di autarchia sarebbe presuntuoso, o perlomeno lo sarebbe facendolo da subito”.

Il vostro obiettivo?

“Credo che l’immagine di Elisa Casanova che esulta in vasca con le mani al cielo nel corso della finale scudetto con il Padova dello scorso anno, sia l’emblema di quello di che è e che deve essere la Rari Nantes. Un gruppo unito, con grande entusiasmo. Il nostro grande obiettivo è vincere la Coppa Campioni, portare a Imperia la Coppa Campioni, dopo i successi in Coppa LEN, campionato e Supercoppa. Credo sarebbe giusto anche riconoscere qualcosa in più a queste ragazze che, visti i sacrifici, se lo meritano”.

Quale il vostro investimento?

“La società che rappresento è pronta a investire subito 20 mila euro, aumentabili a 30 mila euro con garanzie di solidità societaria. L’ipotesi di sponsorizzazione è di 100/120.000 euro per il primo anno, che potranno arrivare sino a 130/150.000 per gli anni successivi”.

E gli altri sponsor?

“Nessuno vuole mettere da parte gli altri sponsor. Se la squadra vorrà mantenere per un anno il nome Mediterranea non ci saranno problemi. La nostra sola sponsorizzazione non basterebbe per allestire una squadra competitiva, servirebbe comunque un contributo prezioso degli attuali sponsor raggiungere un grande obiettivo, la Coppa Campioni”.

 

 

 

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