25 Dicembre 2024 06:55

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LA PREFETTURA INGUAIA L’IMPERIA SERVIZI. AUTOMOBILISTA MULTATO VINCE IL RICORSO: “NIENTE SANZIONE PER CHI PROLUNGA LA SOSTA OLTRE L’ORARIO DEL TICKET, MA SOLO…”/LA STORIA

In breve: Sostare nei parcheggi blu a pagamento con il ticket orario scaduto non è passibile di multa. Non si tratta di violazione del codice della strada, ma di inadempimento contrattuale. È un'ordinanza storica quella emessa dalla Prefettura di Imperia in merito a...

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Sostare nei parcheggi blu a pagamento con il ticket orario scaduto non è passibile di multa. Non si tratta, infatti, di violazione del codice della strada, ma di inadempimento contrattuale. Il conducente del mezzo, dunque, semmai è tenuto a versare la differenza tra l’orario di fine sosta indicato sul ticket e quello reale.

È un’ordinanza a suo modo storica quella emessa dalla Prefettura di Imperia in merito a un ricorso presentato da un 49enne imperiese, Federico Carpena, multato (25 euro) nel settembre del 2014 dagli addetti dell’Imperia Servizi per “aver lasciato in sosta il veicolo in zona regolamentata a parcometro con titolo di pagamento scaduto”. La Prefettura non solo ha dato ragione a Carpena, ma addirittura ha ordinato l’archiviazione della sanzione.

“Sapevo che avrei speso quanto la multa per presentare il ricorso – racconta a ImperiaPost Carpena – ma per me è sempre stata una questione di principio, perché avevo letto una circolare del Ministero dei Trasporti, datata addirittura 2010, secondo cui in caso di prolungamento della sosta nei parcheggi a pagamento oltre l’orario indicato dal ticket non scatta la multa, ma semmai una sorta di recupero delle somme dovute. Ho quindi atteso il verbale e ho presentato ricorso grazie ad Assoutenti. In totale ho speso 12 euro di raccomandate, inviate a Prefettura e Comando di Polizia Municipale. Spero che questa mia vicenda possa essere di aiuto a chi odo di me si troverà in una situazione simile. C’è la conferma della Prefettura, non è possibile multare in occasioni simile. Non è previsto dal codice della Strada“.

ECCO COSA C’È SCRITTO NELL’ORDINANZA DELLA PREFETTURA

“Qualora la sosta sia consentita senza limitazioni di tempo, ancorché assoggettata a pagamento, se viene acquistato il ticket, ma la sosta si prolunga oltre l’orario di competenza, non si applicano sanzioni. In caso di omessa corresponsione delle ulteriori somme dovute, l’ipotesi prospettata, di applicare la sanzione di cui all’art.7 comma 15 del C.d.s., non è giuridicamente giustificabile, in quando l’eventuale evasione tariffaria non configura violazione alle norme del C.d.s.”.

“In tal senso si è espresso il Ministero dei Trasporti Direzione Generale per la Sicurezza Stradale con nota […] Conformemente si è espresso anche il Ministero dell’Interno, Dipartimento della Polizia Stradale“. 

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