Otto anni e undici mesi di carcere. Questa la pena inflitta dal collegio dei giudici composto da Aschero-Varalli- Lungaro a Andrea De Iaco, l’imprenditore a processo con le accuse di usura e estorsione. Il collegio ha letto questa mattina la sentenza, De Iaco, difeso dagli avvocati Nicola Ditta e Giuseppe Caprioli, non era presente al momento della lettura del dispositivo. È stata assolta, invece, la moglie Anna Lepka.
Il Pubblico Ministero Alessandro Bogliolo aveva chiesto 12 anni per De Iaco e 1 anno e 8 mesi perla moglie Anna Lepka.
Per quanto concerne, invece, il risarcimento danni da destinare alle parti civili, rappresentante dall’avvocato Davide La Monica, il Tribunale ha deciso che dovrà essere quantificato in sede civile. Per questo motivo é stata respinta la richiesta di sequestro conservativo dei beni, avanzata proprio dal legale delle parti civili.