Rimase senza musica per oltre tre mesi, da ottobre 2011 sino alla fine di gennaio dell’anno 2012 a seguito delle risultanze dei controlli dell’ARPAL e della successiva Ordinanza per il contenimento e la riduzione delle emissioni sonore emessa a firma del Sindaco dott. Paolo Strescino. A distanza di alcuni anni un noto locale della movida imperiese, il Greenwich di Borgo Marina, ha fatto causa al Comune di Imperia e ha chiesto un risarcimento danni pari a un minimo di 25 mila euro, più una cifra da stabilire in sede di Ctu con una perizia contabile.
I titolari del locale hanno deciso di chiedere un risarcimento danni (“per aver subito gravi danni derivanti dalla impossibilità di effettuare intrattenimenti musicali nel periodo compreso tra il 17 ottobre 2011 e la fine di gennaio dell’anno 2012“) dopo che il Tar ha accolto il ricorso e annullato l’ordinanza comunale per il contenimento e la riduzione delle emissioni sonore “ritenendo incomplete le operazioni materiali effettuate dall’ARPAL per stabilire l’inquinamento acustico prodotto e quindi non suscettibili di costituire presupposto dell’ordinanza assunta dal Comune di Imperia“.
Nel dettaglio, nel ricorso al Tar veniva contestata la violazione del D.M. 16.3.98 “Tecniche di rilevamento e di misurazione dell’inquinamento acustico”, con particolare riferimento al rilevamento fonometrico effettuato dall’ARPAL, a seguito del quale era stata emessa l’ordinanza sindacale.
Il Comune ha deciso di resistere in giudizio.